C’era una volta il precedente: l’ultima volta i biancorossi guadagnarono tre punti

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L’ultima volta, il 16 febbraio scorso, finì coi tre punti in tasca. Merito di Ferrini, Acquadro e una prova corale convincente della Vis di Banchini, distante anni luce per idea di gioco e funzioni da quella sassariniana. Archeologia calcistica che si scontra con la realtà.

Perché se i biancorossi devono rifarsi dopo il 5-0 col

Rimini, la Lucchese a Macerata ha mostrato segnali poco incoraggianti, per uno 0-0 contro la Recanatese

che sa di passo indietro.

Del resto l’avvio di campionato è stato convincente:

12 punti e il Rimini messo in tasca (2-1 al Porta Elisa), ma anche una difesa apparsa sin da subito molto solida, complice un Tiritiello fuori categoria. Proprio l’ex Cosenza guiderà i toscani al "Benelli", incastonato in un 4-3-3 (quasi) inedito per le squadre di Maraia.

Tra le ragionevoli certezze dei rossoneri, c’è quella del turnover, con almeno una variazione per reparto: Alagna (ex Fermana) al posto di Quirini per lo slot di terzino destro; a centrocampo Franco (al rientro dopo guai muscolari) dovrebbe far rifiatare D’Alena; in attacco, Ravasio pronto a sostituire Semprini sulla corsia di destra, mentre a sinistra Rizzo Pinna potrebbe fare lo stesso con Bruzzaniti.

Cambi ragionati cui la Vis dovrà prestare attenzione, perché la freschezza delle riserve si sposa con la necessità tutta toscana di ritrovare il gol dopo 180’ di digiuno.

Maraia (foto) inoltre affiderà

le chiavi dell’attacco a Bianchimano, 3 gol in 6 presenze, mentre in difesa il tandem Tiritiello-Benassai proverà a contrastare le incursioni di Fedato. Archiviato il pareggio di Macerata, la Lucchese è stata ospite al "Mancini" di Fano per due sedute di allenamento, tra cui le rifinitura di ieri. Capitolo tifosi. Saranno circa 40 i sostenitori toscani presenti nel settore ospiti del

"Benelli".

ric. spe.