C’era una volta la super Vadese Un paese a due passi dalla C

Quarant’anni fa la promozione in serie D e l’inizio di un ciclo che fece dei giallorossi un esempio tra i dilettanti

Migration

Quarant’anni fa di questi tempi la Vadese vinceva il campionato di Promozione e saliva per la prima volta nella sua storia in interregionale (ora serie D). Era la stagione 1980-81, al termine di 30 partite i giallorossi furono promossi grazie ai 47 punti accumulati e con un vantaggio di 4 lunghezze sull’Urbania e 5 sul Fabriano. E gli anni ottanta rappresentano il periodo d’oro della società di Sant’Angelo in Vado, che staziona costantemente nella parte alta della classifica dell’Interregionale, sognando anche la C2. Un’impresa che sfiorò nel 1987 e soprattutto nel 1988 quando le mancarono solo 2 punti per raggiungere il professionismo (si impose il Poggibonsi). Comunque rimarranno 12 stagioni di serie D, un record nazionale (da dividersi solo con il Penne) che ancora resiste. Nella stagione 1980-81 la Vadese era allenata da Sergio Bressan artefice anche della crescita di tanti giovani calciatori. Purtroppo la vittoria del campionato di Promozione (26 aprile 1981) fu segnata da un grave lutto: l’improvvisa scomparsa del presidentissimo Wigberto Sacchi per un malore mentre la sua squadra scendeva in campo a Montecchio per disputare la gara decisiva per la vittoria del campionato, gara che la Vadese si aggiudicò per 3 a 1. Direttore sportivo della squadra, capace e lungimirante, era Lucio Sartini, vadese doc che riuscì a valorizzare calciatori come Luca Pazzaglia, Badalotti e Leonardi ceduti poi alla Vis Pesaro (in serie C) e tanti altri. In ogni campo sportivo si parlava del ‘fenomeno Vadese’. Tanta soddisfazione anche nelle due stagioni con mister Antonini in panchina (86-87 e 87-88) quando nelle gare casalinghe (30 partite) la Vadese deliziò i propri tifosi almeno di un gol. Nella stagione sportiva 198687 tutto lo staff Tecnico e Dirigenziale della Vadese guidò la Rappresentativa del Girone "F" al 6° Torneo delle Speranze. Poi gli anni ’90 vedono la Vadese in Eccellenza e la parabola discendente fino all’attuale Prima categoria.

Amedeo Pisciolini