"Che guaio fermarsi"

Tutto da rifare. La Pesaro Rugby vede allontanarsi la speranza di tornare a giocare, avendo la Federazione Italiana Rugby, in seguito all’ultimo Dpcm, rinviato l’inizio della serie A al 24 gennaio 2021. Dall’idea iniziale di scendere di nuovo in campo per la prima partita l’8 novembre slitta di oltre due mesi la possibilità di vestire la maglia giallorossa. Uno stop che costringe lo staff tecnico della prima squadra a rivedere completamente la preparazione. "La squadra era in una buona condizione e lo si era visto nell’amichevole con il Romagna – spiega il direttore sportivo Marco Sanchioni –. Ora è necessariamente tutto nuovamente da calibrare. Al momento abbiamo dato una settimana libera a tutti gli atleti, sia delle seniores che delle giovanili, dando tempo ai tecnici di rimodulare le sedute da qui al 24 novembre, data di scadenza del Dpcm attualmente in vigore". Contestualmente alla serie A infatti sono state sospese sino al 24 gennaio 2021 tutte le attività agonistiche organizzate dai Comitati Regionali, quindi serie C2, under 16 e under 18 e fino al 24 novembre, data di scadenza del Dpcm attualmente in vigore, tutte le categorie potranno fare soltanto attività distanziata individuale senza contatto. E’ di fatto consentita, secondo quanto previsto dal Dpcm, l’attività motoria individuale all’aperto senza contatto. "Mantenere attivo il tessuto sociale di ogni club affiliato, consentendo ai tesserati di proseguire individualmente ed in sicurezza le sedute di allenamento, tutelando la salute di ogni singolo componente della nostra comunità, ha guidato e continua a guidare le scelte del Consiglio, assunte all’insegna del più profondo senso di responsabilità nei confronti del movimento", ha dichiarato il presidente della Fir, Alfredo Gavazzi.

b.t.