Cuori biancorossi. In novanta cantano la fede

Gli eroici tifosi pesaresi non smettono mai di incitare. Il mister avversario Protti (un ex): "Buon match al di là del risultato finale"

Cuori biancorossi. In novanta cantano la fede

Cuori biancorossi. In novanta cantano la fede

La Vis è in silenzio stampa da ormai due giorni. Ma se Brevi potesse parlare ai microfoni del "Recchioni", di certo racconterebbe di una vittoria importante. Fatta di cinismo e sofferenza, con un passivo che avrebbe potuto essere più pesante se un doppio palo (Fedato prima, Ngom poi) non avesse fermato i biancorossi sul più bello.

Dopo la prestazione insipida col Montevarchi, Di Paola e soci tornano da Fermo con tre punti d’oro. Che lanciano la Vis a -1 dalla salvezza diretta, in una zona calda della classifica che più compressa non si può: Olbia 35, Torres 34, Vis Pesaro 33, Alessandria-Imolese-San Donato 31, Montevarchi 27. E che sono la cartina al tornasole di un fatto: se la Vis vuole centrare l’obiettivo salvezza, questo è lo standard delle prestazioni nelle prossime cinque gare. A partire da quella con l’Entella, reduce da un 4-1 roboante sul San Donato. In sala stampa, comunque, si è presentato il tecnico della Fermana Stefano Protti: "E’ stata una buona partita, al di là del risultato finale – commenta il trainer canarino, alla sua prima esperienza in una panchina di Serie C - Abbiamo mantenuto quasi sempre la palla noi, e abbiamo avuto buone opportunità, anche se non grandissime. Potevamo creare di più per la mole di gioco che abbiamo prodotto. Nel secondo tempo siamo ripartiti bene, con intensità, e preso due ripartenze su due falli clamorosi non fischiati dall’arbitro in cui la Vis ha preso due pali. La direzione arbitrale penso che sia stata sotto gli occhi di tutti, la Vis ha giocato commettendo falli sistematici sui nostri attaccanti, e ciò è diventato un problema quando dovevamo recuperare. L’arbitro ha spezzettato il gioco, è diventata una partita che non è potuta essere più bella di ciò che è stata. Noi siamo stati bravi fino al novantacinquesimo, minuto in cui abbiamo avuto una palla gol clamorosa con Spedalieri". La disamina di Protti prosegue così: "Abbiamo giocato contro una squadra che è stata praticamente chiusa nella propria metà campo, aspettava solo qualche nostro errore per ripartire in contropiede. Nel secondo tempo sono addirittura passati a cinque in difesa, hanno calciato la palla sperando che qualcuno potesse ripartire" Infine, una nota sui tifosi biancorossi. In novanta nel settore ospiti, con uno striscione inequivocabile: "La Vis siamo solo noi".

r.s.