De Feo: "Pesaro è la piazza ideale per me"

L’attaccante conta i giorni per la ripresa: "Progetto serio, possiamo fare cose importanti e Galderisi è come mio padre".

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Gianmarco De Feo non si fermerà ad Eboli. Il folletto biancorosso, originario della provincia di Salerno dove sta passando le "vacanze prolungate" insieme alla sua famiglia, lancia un messaggio a tifosi della Vis: "Non vedo l’ora di ripartire, mi manca troppo il campo. Questo può essere il nostro anno, anche se essendo scaramantico non lo voglio dire". L’esterno ex Ascoli, arrivato a Pesaro nel mercato di gennaio, ha da subito fatto esultare i tifosi, quando grazie ad una sua rete nel secondo tempo la Vis dell’ex Simone Pavan è riuscita a portare via dal Riviera delle Palme di San Benedetto lo scalpo dei rossoblù di Montero. Poi l’arrivo in corsa di Galderisi, lo stop forzato causa Covid, la rinegoziazione del contratto e la conferma fino al 2022. "Aver fatto un passo – dice De Feo – verso la società era secondo me doveroso, c’è un presidente che non ci ha fatto mai mancare niente, facendo anzi dei sacrifici in un periodo non facile. Siamo dei ragazzi che fanno questo di mestiere, ma dove c’è un progetto serio come questo sarebbe da stupidi mettersi di traverso. In questo ho ascoltato i consigli di Christian Puggioni, che ci è stato vicino in questi mesi. Nella vita tutto torna, fare del bene ti porta soltanto altro bene, io la vedo così". Una combinazione astrale l’incotro tra De Feo e Nanu Galderisi, i due si conoscono molto bene dai tempi di Lucca: "Voglio raccontare un aneddoto, premettendo che mi è dispiaciuto per Pavan, che reputo un grande allenatore. Sono stato uno degli ultimi a sapere dell’arrivo di Galderisi, la mattina stessa. Ero a casa che dormivo e mi chiama Marcheggiani. Poi vedo che inizia a mandarmi anche dei messaggi, mi preoccupo, penso sia successo qualcosa. Mi sveglio e leggo “E’ arrivato tuo padre“. Questo per farvi capire il rapporto che ho con il mister". Un legame simboleggiato anche dalla stagione del gioiello biancorosso, che a Lucca con il Nanu in panchina ha collezionato 10 gol e 10 assist in un campionato. "In questo siamo simili, abbiamo raccolto meno di quanto forse ci meritavamo. Io ho 26 anni e mi sento nel pieno della mia maturazione calcistica. Pesaro è la piazza ideale dove poter far bene e riscattare l’esperienza non positiva, a livello di prestazioni, di Ascoli. L’aver alzato l’asticella, leggendo le dichiarazioni di mister e società, è un grande segnale. La Vis Pesaro ripartirà con buoni giocatori dalle grandi motivazioni, poi sono convinto che dal mercato arriveranno anche altri calciatori di qualità". Scaldare i motori, fremendo per giocare: "Da marzo – conclude De Feo – ci stiamo allenando a casa seguendo i consigli dello staff. Ci sentiamo anche tra di noi giocatori prendendoci in giro con qualche video. Siamo motivati, io personalmente veramente tanto. Speriamo che per inizio agosto ci si possa ritrovare, per iniziare a fare gruppo in vista del ritiro. A settembre saremo pronti per dare il massimo". Riccardo Damiani