Di Donato in bilico, ipotesi Fontana o Sandreani

Terza sconfitta consecutiva, ecco alcune delle possibili soluzioni in caso di cambio. Dalla società nessuna conferma

Mister Di Donato

Mister Di Donato

Compleanno senza festa per Daniele Di Donato che nella domenica in cui spegne 44 candeline incassa la terza sconfitta di fila e il terzo analogo filotto di ko nell’arco di 18 partite trascorse sulla panchina pesarese (11 sconfitte). Una situazione che secondo le voci rimbalzate ieri sera anche tra la tifoseria starebbe inducendo la società a nuove riflessioni su un possibile cambio di allenatore. Tra le voci che circolavano in città ieri, quelle dell’ex allenatore del Fano Fontana, di Peppe Magi, ex allenatore biancorosso in D ma che ha già allenato fino a novembre il Ravenna, o di Sandreani già alle dipendenze del club. Ma in proposito ieri sera la società non ha dato alcuna conferma. In panchina ieri c’era anche il presidente Bosco. Così Di Donato: "Il Perugia è una squadra dai giocatori pazzeschi per la categoria che ci ha puniti sul nostro unico errore. Abbiamo cercato la giocata offensiva che è arrivata, ma Fulignati ha fatto il miracolo su Marchi". Per la Vis gli errori dal conto salato sono diventati una costante che si traduce nella classifica deficitaria dei pesaresi: "Il gol preso è una nostra ingenuità – ammette Di Donato –. Troppo spesso ci manca la capacità di essere pratici e leggere i momenti di pericolo. In quel caso non doveva arrivare la palla a Ndiaye in quella maniera, abbiamo messo in difficoltà il nostro portiere tentando di giocare quando la palla andava buttata prima in fase di pressione. E’ stato il nostro unico errore al cospetto di un Perugia verso il quale non ci siamo mai aperti nel concedergli spazi in cui attaccarci". Nelle ultime tre gare il Perugia aveva segnato dieci gol, ma concedergliene uno soltanto si è rivelato misera consolazione. Perché da contraltare è riemersa una rinnovata fatica di produzione offensiva: "Abbiamo fatto una partita di contenimento nel primo tempo e, andati sotto, abbiamo cercato di alzare la linea di pressione – l’analisi di Di Donato –. Qualche occasione l’abbiamo avuta, ma a volte bisogna anche riconoscere i meriti dell’avversario nel concederti poco. E di fronte avevamo una squadra di grande esperienza che ha saputo spendere anche i falli in maniera oculata per interrompere i nostri momenti favorevoli". Falli che su sponda pesarese avranno invece l’effetto di squalificare Ettore Marchi per la sfida da ex nella sua Gubbio: "Un’ammonizione che l’arbitro si poteva risparmiare e che peserà". Senza Gucci col Perugia, senza Marchi col Gubbio e ancora senza un contributo palpabile di Germinale, ci si chiede se Pannitteri (che non vede il campo da novembre) e De Feo (messo fuori rosa) non possano tornare utili: "Su Pannitteri farò le mie valutazioni – dice Di Donato –. Su De Feo mi attengo alle disposizioni societarie".