Di Paola fredda la Vis: c’è il Modena

Il giocatore vuole la B, Gennari verso Francavilla o Sudtirol, Marchi vuole far rispettare il biennale

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Due ruoli forti per cominciare a costruire il telaio della nuova Vis. Si parte da difensore centrale e regista di centrocampo. Come dire: i pezzi più importanti, quelli che danno stabilità all’intera struttura. Mister Banchini ha dato gli imput in base alla sua idea di calcio (3-5-2 di base), il diesse Cangini sta muovendo i primi passi. Valutare bene, muoversi con discrezione, le parole che filtrano. Anche per non allertare la concorrenza. Intanto si capisce una cosa: sarà quasi impossibile trattenere Manuel Di Paola, che è un po’ l’emblema di una stagione controversa: in mezzo a un mare di contratti pluriennali (16), il centrocampista-bomber è quello in scadenza. Banchini ci ha parlato, il giocatore ha nicchiato. Così come aveva fatto quando a fine stagione gli era stato proposto il rinnovo. La Vis non si illude: Di Paola avrà pure un qualche debito di riconoscenza verso la squadra che l’ha rilanciato ma farà i suoi interessi. Lui vorrebbe la Serie B, per ora si sono fatte vive quelle alla B puntano: ultima il Modena. Banchini vorrebbe giocare col regista e due mezzali. Ecco allora che la ricerca si concentra su profili precisi. Uno alla Amadio (Fano) per intenderci, metronomo capace di interpretare al meglio le due fasi. Mister Banchini la scorsa stagione a Como ha giocato prevalentemente con due centrali affiancati (Bellemo e H’Maidit), dopodiché gli è subentrato Gattuso. Quanto al difensore centrale, giocatore di grande affidamento, un nome è già uscito: si tratta di Vincenzo Camilleri, siciliano di Gela, 29 anni, 1,92, una carriera spesa tra C e (poca) B, ultima stagione divisa tra Pistoiese (17 presenze) e Viterbese (14). E’ tra i profili che interessano. Ma non l’unico.

Capitolo partenze. Saranno tante. La società l’ha fatto capire, parlando di ampio rinnovamento e invitando i giocatori sotto contratto a guardarsi intorno e cercarsi una nuova destinazione. D’altra parte, il rendimento, con poche eccezioni, è stato largamente al di sotto delle aspettative. Ma non sarà facile liberarsi di tanti contratti, specie per giocatori a fine carriera come Marchi, Lazzari e Germinale, o altri al rientro da esperienze negative come Marcheggiani e Pezzi. Se ne andrà sicuramente Mattia Gennari, che in questi giorni ha ripreso ad allenarsi per

suo conto allo stadio, così da tenersi in forma. Per lui il presidente Bosco ha parlato di "situazione non ricucibile" e gli estimatori comunque non mancano (Zironelli su tutti): la Virtus Francavilla si è fatta avanti, contatti ci sono stati anche col Sudtirol. La Vis in ogni caso non intende cederlo gratis e anche questo è un

ostacolo alle trattative. Anche Ettore Marchi è ormai considerato fuori dal progetto, ma il giocatore, forte del contratto, al momento sembra irrigidito sulle sue posizioni. Il mercato vissino

dipenderà principalmente dall’opera di sfoltimento della rosa. L’opera di persuasione e convincimento verso i recalcitranti sarà lunga e faticosa.