Tutto procede per il meglio nel buen ritiro di Borgo Pace. La truppa lavora sodo e nella prima mezza giornata di riposo concessa dal coach, Delfino e compagni sono andati a tuffarsi nelle fresche acque del fiume Auro, nella località di Parchiule. Un buon segno della compattezza del gruppo, che il veterano argentino ha preso subito in pugno, sempre sorridente e disponibile nel coinvolgere tutti. La fascia di capitano per lui sembrerebbe scontata. E avere nel gruppo un altro ’gaucho’ sicuramente gli fa piacere: se Filloy farà parte stabilmente della Carpegna Prosciutto 20202021 oppure resterà soltanto un giro di valzer da ’aggregato’ al ritiro lo sapremo presto: i segnali, ora che vive in prima persona la realtà biancorossa, sembrano promettenti, ma la cifra che chiedeva prima di salire a Lamoli era notevole. In più, con una sola partita la settimana, c’è da capire come Repesa potrà dividere il minutaggio per tutti in un pacchetto esterni che, col suo eventuale ingaggio, diventerebbe piuttosto affollato con Robinson, Massenat e Tambone che si diceva avrebbe potuto cambiare entrambi i ruoli. A questo punto, se Ariel dovesse restare, il ruolo di Tambone potrebbe essere quello di rimpiazzare la guardia piuttosto del play. Oppure magari saranno tutti intercambiabili perché hanno qualità e ci sarà da divertirsi.
Intanto, la prossima settimana arriva anche Justin Robinson, che ha ritirato il visto e domenica s’imbarca alla volta dell’Italia dove atterrerà lunedì mattina: lo attenderà poi lo stesso iter degli altri due americani, esame sierologico e doppio tampone nel giro di 48 ore. Ma per potersi unire al lavoro di squadra, sempre che tutto fili liscio, bisognerà poi attendere la fine della quarantena.
Cresce intanto la curiosità dei tifosi e, con essa, anche l’ansia di non poter assistere dal vivo alle prestazioni della squadra che proprio quest’anno promette di regalare soddisfazioni. Ieri la Regione Marche ha emesso un’ordinanza con la quale prevede che a partire dal 17 agosto per gli eventi sportivi sarà consentita la partecipazione di 1.000 persone negli impianti sportivi all’aperto e di 200 persone in quelli chiusi, come i palasport. Pochi, certo, ma è un primo passo che fa ben sperare in vista del via al campionato, in programma il 27 settembre. Dopo quello della Supercoppa, la prossima settimana sarà diramato il calendario della serie A e la società è al lavoro per stilare una campagna abbonamenti mai così difficile, stante le restrizioni ancora presenti. Nonostante la capienza della Vitrifrigo Arena, con le norme attuali la Vuelle non riuscirebbe a far entrare più di 3.000 persone e sarebbe un peccato visto l’entusiasmo che sta rinascendo e i tanti che hanno deciso di tornare a seguire le sorti della squadra dopo un periodo di distacco.
Elisabetta Ferri