"E’ l’Ibrahimovic della serie C: ha il suo piglio"

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Certi amori fanno dei giri immensi, cantava qualcuno. A Pesaro nel 20202021 si ricomporrà quel triangolo che mancava da 16 anni. Quando nel 2004 a Gubbio in panchina c’era Giuseppe Galderisi, Ettore Marchi era una giovanissima promessa di 19 anni, e il diesse della Vis Pesaro Claudio Crespini (foto) era proprio dietro la scrivania degli umbri. Questa combinazione ancestrale si ripeterà ora anche alla Vis Pesaro. Un colpo voluto, una simbiosi di idee tra direttore sportivo e allenatore che ha convinto con facilità l’attaccante ex Monza. Proprio il diesse biancorosso, Claudio Crespini, commenta senza mezzi termini l’arrivo del bomber umbro: "Sono veramente contento, è un grande regalo che il presidente ha fatto a tutta la città. Ettore Marchi, per il mio modo di vedere il calcio, è l’Ibrahimovic della Serie C. Oltre a tutti i fondamentali tecnici ha piglio, determinazione, voglia di trascinare il gruppo. E’ un grosso profilo, uno sforzo importante da parte della società". Il direttore nato a Urbino, da due anni al centro del mercato biancorosso, mette al primo posto il lato tecnico dell’operazione. "Per me e per Galderisi - continua Crespini - Ettore Marchi è il massimo, quello a cui avevamo pensato come prima scelta sul mercato. Questo è un giocatore che ha i gol e tante altre qualità umane e professionali da mettere a disposizione per la squadra. Due fattori sono stati decisivi per chiudere una situazione che fino all’altro ieri era in stallo. I buoni rapporti del presidente Bosco con il Monza sono stati fondamentali, è bastata una sua chiacchierata per sbloccare tutto in attesa di mettere nero su bianco martedì. Poi la volontà del ragazzo. Negli ultimi giorni si erano fatte sotto anche Feralpisalò e Cesena ma avevamo già raggiunto un’intesa con lui e il suo agente". Via uno, ma a breve potrebbe esserci spazio anche per un’altra sorpresa in difesa.

r.d.