E ora la Vis corre ai ripari: Pucciarelli a un passo

Sassarini: "Lo conosco bene. La partita? Abbiamo giocato un ottimo primo tempo. Ora dobbiamo solo continuare a lavorare"

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"Meritiamo di più". Una volta ancora, a risultato acquisito, il coro risuona dalla Prato. Leitmotiv di una Vis sì migliore sul piano dell’atteggiamento, ma senza punti e soprattutto gol da settimane. Troppe, se le ambizioni del sodalizio di via Simoncelli sono quelle di migliorare lo score della passata stagione. In altre parole: se il trend è questo, i playoff per il momento vanno archiviati nel cassetto, come lo si fa per un vestito fuori misura. E’ vero, la sconfitta col Siena era così preventivabile da non sorprendere nessuno (nemmeno il tifoso più ottimista), ma i supporter sempre meno numerosi che si sono seduti sui gradoni di via Campo Sportivo si aspettavano almeno un gol. Pure estemporaneo, o figlio della giocate di un Fedato in modalità "predicatore nel deserto".

Per ridare fiducia a un ambiente che sospira, riflette, si interroga sul futuro. Futuro in cui potrebbe esserci Manuel Pucciarelli: tormentone estivo sotto l’ombrellone vissino del calciomercato estivo, ninna nanna delle notti sassariniane, ora a un passo dal diventare così reale dall’essere un innesto urgente. "Lo conosco bene", ha stuzzicato Sassarini nella conferenza stampa post Siena, lui che l’ex Empoli e Chievo sarebbe disposto a lanciarlo subito nella mischia. Per il classe ’91 la trattativa sarebbe ben avviata, coi relativi dettagli in via di definizione. La speranza in questo senso sarebbe quella di averlo a disposizione già per la trasferta di Montevarchi. Appuntamento da non fallire per Gavazzi e compagni. Sassarini intanto prova ad analizzare la sconfitta coi bianconeri: "Mi aspettavo una gara così – esordisce – Dovevamo giocarcela sul piano dell’intensità. La squadra ha giocato un ottimo primo tempo, controbattendo sul piano dell’aggressività. Poi però la gara l’ha cambiata un giocatore come Paloschi con tanti gol in A". Il tecnico spezzino però sembra avere chiare le idee per il futuro: "Dobbiamo continuare a lavorare. Se analizzo le prime dodici partite, abbiamo offerto prestazioni a seconda della classifica che il nostro avversario aveva. Ora però il gap rispetto alle prime cinque si è ridotto: ho visto molta più differenza all’inizio del campionato. Per questo stiamo sereni". La serenità passa anche dal recupero completo di Di Paola, pedina fondamentale del centrocampo vissino: "Doveva giocare in quel ruolo – afferma – Secondo me comunque deve crescere, e per questo serviranno passi in avanti per portarlo in una condizione tale da poter fare la differenza".

In conferenza stampa si presenta anche capitan Gavazzi: "Abbiamo affrontato la partita nel modo in cui andava fatto. Inoltre abbiamo concesso poco, contro squadre di questo valore non puoi permetterti errori. Sul primo gol la colpa è mia, ma la squadra ha dato risposte, e se analizzo il momento non vedo solo cose negative". Come uscire dall’impasse? La ricetta di Gavazzi è intuitiva: "Non dobbiamo fermarci per capire chi abbiamo di fronte. E con le buone o con le cattive dobbiamo dare la svolta. Inoltre dobbiamo capire chi siamo cosa vogliamo. Non eravamo fenomeni prima, non siamo l’opposto ora. L’unico modo per riprenderci è lavorare e rimanere compatti". Così invece il tecnico senese Pagliuca: "Abbiamo giocato una partita intelligente. La Vis? Farà un bel campionato."

Riccardo Spendolini