Domenica prossima, dalle ore 18, al campo parrocchiale di San Carlo Borromeo di Pesaro si disputerà il primo "Memorial Giovanni Ranocchi" che vedrà in scena un’amichevole tutta al femminile tra l’Olimpia Pesaro e la Nazionale italiana di basket sorde, campionesse d’Europa in carica e vice campionesse olimpiche quest’anno in Brasile.  L’evento, a scopo benefico per aiutare le cestiste silenziose, è stato presentato ieri mattina in comune davanti a una Sala Rossa gremita, alla presenza degli assessori Luca Pandolfi e Mila Della Dora, "felici per l’aspetto solidale sempre mostrato dalla nostra città". Promosso dall’Auser Pantano e dal suo sempre attivo presidente Ezio Bracco, l’evento vuole aiutare sia economicamente che emotivamente, grazie al calore di tutto il pubblico che verrà, le azzurre in vista dei Mondiali che si terranno a Creta la prossima estate.  "Ci tengo molto a questo progetto per l’attenzione sempre maggiore che devono avere le disabilità e le donne - ha ribadito Ezio Bracco -, spesso costrette a superare ben più di un ostacolo per affermare il proprio talento. Da promotore di quest’evento, insieme al mio direttivo, ci ho tenuto a cercare un campo simbolo del quartiere di Pantano, interrato rispetto alla strada e quindi perfetto per creare atmosfera con tutti i curiosi che si affacceranno".  A sostenere l’iniziativa e conferirgli una caratura ancora maggiore è la presenza del presidente dell’Auser provinciale Massimo Ciabocchi, che alimenta ulteriormente l’entusiasmo: "Noi crediamo tanto in questo progetto a favore della disabilità e di esaltazione del valore delle donne, ed è per questo che abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi, in modo da poter aiutare queste ragazze nel loro percorso annuale che le porterà ai Mondiali, facilitando la possibilità di allenarsi nei vari raduni che faranno e prepararsi al meglio. Inoltre, come Auser provinciale abbiamo fatto una scelta di donare 3 euro per ogni nuovo tesserato che paghi la sua quota di 13 euro, creando un incentivo per chi volesse far parte dell’associazione e allo stesso tempo aiutare la Nazionale". La prima donazione simbolica è stata effettuata da parte dell’Avis, presente alla conferenza stampa con Matteo Pandolfi: "Ci tenevo molto a effettuare questa donazione avendo, come Avis, già accompagnato queste ragazze nel 2016; si tratta di un piccolo gesto ma importante che apre questo fondo, un piccolo gesto che potrebbero fare tutti per aiutare gli altri a vincere la partita della vita".  Alla presentazione del Memorial non poteva mancare Arianna Ranocchi, figlia del compianto Giovanni a cui è dedicata la partita, e presidente dell’omonima azienda sponsor delle azzurre: "Ci tenevo che questa giornata prendesse il nome di mio padre - dice - perchè è stato il primo a credere nel progetto di questa squadra quando ancora non vincevano e spero che il calore dei presenti spinga le ragazze verso i mondiali". Apprezzabile anche il gesto dell’Olimpia, che milita in serie C, sempre disponibile a scendere in campo contro la Nazionale sorde: "Ci siamo incontrati quando loro erano agli albori - ricorda il dirigente Luca Tartaro - e siamo felici di constatarne la grande crescita fatta in questo decennio". Leonardo Selvatici

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Domenica prossima, dalle ore 18, al campo parrocchiale di San Carlo Borromeo di Pesaro si disputerà il primo "Memorial Giovanni Ranocchi" che vedrà in scena un’amichevole tutta al femminile tra l’Olimpia Pesaro e la Nazionale italiana di basket sorde, campionesse d’Europa in carica e vice campionesse olimpiche quest’anno in Brasile. 
L’evento, a scopo benefico per aiutare le cestiste silenziose, è stato presentato ieri mattina in comune davanti a una Sala Rossa gremita, alla presenza degli assessori Luca Pandolfi e Mila Della Dora, "felici per l’aspetto solidale sempre mostrato dalla nostra città". Promosso dall’Auser Pantano e dal suo sempre attivo presidente Ezio Bracco, l’evento vuole aiutare sia economicamente che emotivamente, grazie al calore di tutto il pubblico che verrà, le azzurre in vista dei Mondiali che si terranno a Creta la prossima estate. 
"Ci tengo molto a questo progetto per l’attenzione sempre maggiore che devono avere le disabilità e le donne - ha ribadito Ezio Bracco -, spesso costrette a superare ben più di un ostacolo per affermare il proprio talento. Da promotore di quest’evento, insieme al mio direttivo, ci ho tenuto a cercare un campo simbolo del quartiere di Pantano, interrato rispetto alla strada e quindi perfetto per creare atmosfera con tutti i curiosi che si affacceranno". 
A sostenere l’iniziativa e conferirgli una caratura ancora maggiore è la presenza del presidente dell’Auser provinciale Massimo Ciabocchi, che alimenta ulteriormente l’entusiasmo: "Noi crediamo tanto in questo progetto a favore della disabilità e di esaltazione del valore delle donne, ed è per questo che abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi, in modo da poter aiutare queste ragazze nel loro percorso annuale che le porterà ai Mondiali, facilitando la possibilità di allenarsi nei vari raduni che faranno e prepararsi al meglio. Inoltre, come Auser provinciale abbiamo fatto una scelta di donare 3 euro per ogni nuovo tesserato che paghi la sua quota di 13 euro, creando un incentivo per chi volesse far parte dell’associazione e allo stesso tempo aiutare la Nazionale".
La prima donazione simbolica è stata effettuata da parte dell’Avis, presente alla conferenza stampa con Matteo Pandolfi: "Ci tenevo molto a effettuare questa donazione avendo, come Avis, già accompagnato queste ragazze nel 2016; si tratta di un piccolo gesto ma importante che apre questo fondo, un piccolo gesto che potrebbero fare tutti per aiutare gli altri a vincere la partita della vita". 
Alla presentazione del Memorial non poteva mancare Arianna Ranocchi, figlia del compianto Giovanni a cui è dedicata la partita, e presidente dell’omonima azienda sponsor delle azzurre: "Ci tenevo che questa giornata prendesse il nome di mio padre - dice - perchè è stato il primo a credere nel progetto di questa squadra quando ancora non vincevano e spero che il calore dei presenti spinga le ragazze verso i mondiali". Apprezzabile anche il gesto dell’Olimpia, che milita in serie C, sempre disponibile a scendere in campo contro la Nazionale sorde: "Ci siamo incontrati quando loro erano agli albori - ricorda il dirigente Luca Tartaro - e siamo felici di constatarne la grande crescita fatta in questo decennio".
Leonardo Selvatici

E Pesaro riabbraccia  la ’sua’ Nazionale sorde    

L’amichevole dello stadio Cardinaletti



Un gol per tempo e la Jesina va  Portuali battuti con grande onore  

serie a



Pesaro nel girone 1  Esordio a Roma  contro la Lazio  

mercato, obiettivi grant riller e ian hummer



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