"E’ presto per fare i processi Servono pazienza e sostegno"

"La squadra è molto giovane. Se Di Donato mi chiederà. un regista in accordo. con Bosco lo prenderò"

"Accetto sempre le critiche costruttive, ma questo è un momento in cui serve pazienza e non giochi al massacro". Parole del direttore sportivo Claudio Crespini che non si sottrae alle responsabilità imputategli: "Tutti sono utili e nessuno indispensabile. Io dipendo dal presidente e se certe scelte drastiche fatte con enorme dispiacere su Galderisi, si vorranno replicare sulla dirigenza, le accetterò. Ma è troppo presto per la caccia ai colpevoli, piuttosto questo è il momento di stare vicini alla squadra e a un presidente che non va fatto disinnamorare di questa piazza dopo che è già stato gravato dal sobbarcarsi la stagione esclusivamente sulle sue finanze, sullo schierare gli under e sulle cessioni di Voltan e Stramaccioni che siamo riusciti a effettuare". Sul mercato: "Alla Vis di febbraio ho aggiunto solo tre over (Marchi, Pezzi e Gelonese) e una dozzina di under su precise direttive societarie. La squadra è molto giovane e coi giovani ci vuole calma. Su indicazione di Galderisi abbiamo scelto di giocare senza regista, ma con due mediani con precise caratteristiche e un trequartista: Lazzari però continua ad avere problemi, e abbiamo visto quanto cambia averlo o non averlo, ora ci stiamo provando con De Feo. Ci sta mancando chi cambia la partita. Le critiche a Pezzi? Schierandolo in quel ruolo, il Carpi è arrivato terzo. Noi non siamo più la squadra che lo scorso anno prendeva quattro gol a Padova o Trieste, ma ci serve tempo, mancano 29 giornate e abbiamo cambiato allenatore per cambiare passo. Se poi Di Donato mi dirà che vuole un palleggiatore in regia e il presidente avalla la scelta, non ci saranno problemi a intervenire sul mercato".

d.s.