
Stefano Maggi direttore sportivo dell’Urbania così commenta il prossimo campionato di Eccellenza. "Quello che prenderà il via il prossimo 10 settembre sarà un campionato di Eccellenza estremamente competitivo, sia per la presenza di città e squadre blasonate del calcio marchigiano sia per il ritorno a soli due fuoriquota – afferm Maggi –. Un torneo molto simile alla serie D, diverse società hanno la possibilità di allenarsi il pomeriggio, è un semi professionismo a tutti gli effetti. Ad oggi è molto complicato fare pronostici, siamo ad agosto, le preparazioni sono iniziate da qualche giorno e per di più, c’è un mercato aperto e tutti sono alla finestra per eventuali operazioni dell’ultimo minuto. Di certo, ci sono stati movimenti importanti in generale, credo che la Maceratese voglia essere protagonista in campionato ed in coppa, ha costruito una rosa con due giocatori per ogni ruolo: non scopro io il valore dei vari Gagliardini, Sensi, Napolano, Di Ruocco e Perri per citarne alcuni, senza contare le riconferme della passata stagione. Chi non si sta tirando indietro è anche il Tolentino, desideroso di riscattare la retrocessione dalla serie D: Borrelli e Petrucci sono calciatori affermati e di curriculum, Santirocco è un attaccante che arriva dal campionato abruzzese, ha potenzialità importanti per potersi affermare anche nella nostra regione. La Sangiustese si è affidata ai bomber Minella e Shiba, oltre ad aver trattenuto profili come Omiccioli, Trillini, Palmieri mentre il K Sport Montecchio Gallo ha puntato sulla base solida dell’ultimo Atletico Gallo, impreziosendolo con gli inserimenti di Paoli, Peluso e Magnanelli".
L’analisi di Maggi continua: "Attenzione anche all’Urbino – aggiunge il diesse durantino – una squadra solida e soprattutto una rosa che è stata solamente ritoccata e questo può essere un fattore determinante soprattutto all’inizio. L’Osimana si è rafforzata in avanti con Tittarelli e Triana, oltre ad avere confermato il nucleo dell’anno scorso: punterà sicuramente a fare un campionato di vertice. La Civitanovese è una neopromossa atipica, non credo che vorranno recitare un ruolo da comprimari. Montefano e Azzurra Colli vengono da un campionato dove hanno fatto i play off, e lavoreranno per confermare quanto di buono fatto recentemente; il Montegiorgio si sta riorganizzando dopo la retrocessione e, tra le altre, il Chiesanuova riparte da una base solida e con mister Mobili in panchina, cosi come il Castelfidardo che si è affidato nuovamente a Giuliodori mentre hanno cambiato tanto sia Montegranaro che Jesina, anche loro sono convinto che proveranno a fare bene, come il Monturano ripescato giorni fa".
Quanto all’Urbania, "ci presentiamo da neopromossi, anche se la storia di questa società dice che il campionato di Eccellenza è un po’ il nostro habitat; l’obiettivo è quello di giocare partita dopo partita cercando di ottenere il massimo, con grande umiltà ma anche con la giusta ambizione, senza dimenticare il nostro stile e la nostra filosofia. Abbiamo perso diversi giocatori importanti per esigenze personali, che ringrazio per quello che ci hanno dato l’anno scorso e negli anni precedenti, ma al tempo stesso li abbiamo sostituiti con profili di spessore sia umano che tecnico: il difensore Dal Compare viene da anni in cui ha militato in Serie D, l’attaccante Mangiarotti è un giocatore che ha tutto per essere determinante, il suo curriculum parla da solo e dovunque ha giocato ha sempre lasciato un segno importante. Andando avanti con le entrate, Nunez è un attaccante molto strutturato, nelle Marche, ha già vestito le maglie di Osimana e Atletico Ascoli lasciando ottimi ricordi, Marengo è un centrocampista anche lui abituato a giocare questo campionato visto che lo fa da diversi anni, Del Rosso è un terzino mancino che viene da due anni di serie D ed ha margini di crescita, al pari del portiere Giulini che abbiamo prelevato dal Fano. E poi – conclude Maggi – ci tengo tanto a sottolineare anche le riconferme degli urbaniesi doc come Ducci, Temellini, Giovannelli, Catani, Bicchiarelli, Cantucci, profili che conoscono bene il nostro ambiente e la categoria, al pari degli under Aluigi, Brisigotti, Sema, Monceri, Franca e Rasponi, ai quali abbiamo aggiunto altri giovani del nostro settore giovanile".
Amedeo Pisciolini