Ecco il girone che verrà La Vis rivede il Rimini

Conferme sicure, con dodici squadre reduci dall’ultimo campionato. I biancorossi ritrovano sfide molte sentite e affronteranno percorsi inediti

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Chi si rivede. Una rivale storica come il Rimini, una corregionale sfidata a lungo in D come la Recanatese. E poi tanti compagni di viaggio della scorsa stagione. Nel prossimo campionato, dando per scontata la conferma del criterio geografico di suddivisione orizzontale dei gironi, la Vis ritroverà sfide molte sentite e affronterà percorsi inediti. Una però ne perderà: il derby con la Fermana. Diamo un’occhiata al possibile nuovo raggruppamento, che appare già delineato in larga parte. Intanto le conferme sicure, con 12 squadre reduci dall’ultimo campionato: il Cesena uscito bastonato (e contestato) dal playoff col Monopoli, il Pescara altrettanto deludente, quindi Ancona, Gubbio, Lucchese, Olbia e Carrarese fermatesi nella fase a gironi; a seguire quelle che i playoff li hanno mancati, a partite dalla Vis Pesaro, passando per Montevarchi, Siena, Pontedera e Teramo. A queste si aggiungerà una tra Entella e Reggiana impegnate nella fase nazionale playoff, oppure entrambe se falliranno l’obiettivo. Altri due posti saranno quelli assegnati alle vincenti i playout: la Viterbese che ieri ha battuto e spedito in D i canarini e la vincente di Imolese-Pistoiese (oggi). Infine ecco le tre neopromosse che prenderanno il posto delle retrocesse: il Rimini di mister Gaburro e dei bomber Mencagli e Gabbianelli (13 reti a testa finora) che ha dominato il proprio girone guadagnando la promozione con largo anticipo e che torna in Serie C a distanza di due anni; la Recanatese che ha conquistato una C storica (per i leopardiani una sola presenza nella categoria nel lontanissimo 1947-48) con Giovanni Pagliari in panchina e un trascinatore come Sbaffo (23 centri); il San Donato in Tavarnelle (12.000 residenti, provincia di Firenze) del maestro Paolo Indiani che ha stroncato la concorrenza di Poggibonsi e Arezzo e conquistato la C per la prima volta nella sua storia. Per queste ultime due compagini, ora, l’ammissione in C è subordinata tra l’altro alla messa a norma dei rispettivi stadi.

In totale, al momento, fanno 19 squadre, 18 se una fra Entella e Reggiana conquistasse la B. Dalla cadetteria non ci saranno approdi, visto che le retrocesse Alessandria, Crotone e Pordenone appartengono ad altre aree geografiche, così come la perdente del playout tra Vicenza e Cosenza. Servirà probabilmente un travaso dagli altri gironi, ma il discorso in tal senso è ancora prematuro. Anche perché – la storia insegna - le iscrizioni non saranno agevoli per tutti.

Playoff. L’andata dei quarti di finale della fase nazionale si giocherà martedì prossimo: alle ore 20,30 FeralpiSalò-Reggiana, Monopoli-Catanzaro, Virtus Entella-Palermo, alle 21 JuventusU23-Padova.