Eco-Mezzamaratona, da destra il primo e il secondo classificato (Fotoprint)
Pesaro, 3 giugno 2018 - Ventata di vivacità, allegria e campioni lungo i saliscendi e le curve del Parco San Bartolo, dove è andata in scena la 12ª edizione della Eco-Mezzamaratona “IperPanoramica” e Trofeo Aido, organizzata impeccabilmente dall’Atletica Banca Pesaro-RG Infissi. Un colorato serpentone di 450 runner giunti da mezza Italia, tra cui Massimo Ambrosini, ex capitano del Milan ed ora opinionista, e Francesco Panetta, azzurro dei 3000 siepi e del mezzofondo, si sono misurati sulla distanza di 21,097 chilometri dal ristorante Blu Sorrento, a Gabicce Monte, attraverso i suggestivi borghi di Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara e Santa Marina, con arrivo finale nella bella cornice di piazza Europa, a Baia Flaminia. Un pubblico da stadio ha salutato l’arrivo vittorioso del 43enne pesarese Davide Seri (Osteria dei Podisti) in 1h.13’04”, dopo una cavalcata solitaria iniziata al cartello del km. 16, quando era in compagnia dell’altro pesarese Francesco Tornati (Gabbi Bologna), giunto secondo in 1.14’07”. Seguono Giu-seppe Montano (Osteria dei Podisti), in 1.15’56”, Michele Agostini (San Marino), in 1.17’17”, e Andrea Barcelli (ColleMar-athon), in 1.17’38”. Ottimo 34° posto per Massimo Ambrosini, in 1.30’14”.
Al femminile ha trionfato la riminese Livia Grazi (Golden Club Rimini), in 1.29’39”, con un assolo fino dai primi chilometri, che si è imposta su Laura Antonioni (Calcinelli Run), in 1.32’22”, già prima lo scorso anno, e quindi Elisa Diomedi Marini (Saragozza Bologna), in 1.35’19”, Sara Codecasa, in 1.35’57”, e Alice Sarti (Atletica 75 Cattolica), in 1.36’24”. Nel Trofeo Run-Bike, primo posto per la coppia formata da Giovanni Pazzaglia e Massimiliano Paolucci della Polisportiva Montecchio 2000, in 1.11’53”. Seguono Luca Gallinucci e Marco Magi (Atl. 75 Cattolica), in 1.18’25”, e Cavallo-Pacifico, in 1.19’48”. Undicesima piazza per l’ex azzurro Francesco Panetta con l’amico Ruggiu, in 1.51’03”. Gruppo più numeroso l’Avis Aido Urbino. Il ricavato della competizione è stato devoluto in beneficenza a favore dell’Aido.