Fano, i retroscena della trattativa saltata

L’avvocato Orciani sull’interessamento del fondo italo-americano: "Il presidente ci ha ripensato"

Fano, i retroscena della trattativa saltata

Fano, i retroscena della trattativa saltata

di Silvano Clappis

Il maltempo, in particolare la pioggia, sta maledettamente complicando la settimana di preparazione dell’Alma in vista dell’incontro casalingo di domenica contro l’Avezzano. Ieri mattina la squadra si è allenata al campo della Trave sotto una pioggia battente, ma soprattutto su un terreno trasformato in un acquitrino dove è stato già molto difficile restare in piedi. Per oggi pomeriggio, se dovessero perdurare le cattive condizioni meteorologiche, i granata dovrebbero trasferirsi al campo dei Militari.

Nel frattempo, puntuale come un orologio, è arrivata la squalifica per una giornata del difensore Manuel Allegrucci per doppia ammonizione, il quale farà così compagnia all’attaccante dell’Avezzano Lamin Bittaye, appiedato anche lui per una giornata. L’attaccante gambiano, che era in diffida, sabato scorso nell’anticipo vinto dai biancoverdi contro il Notaresco era stato ammonito per cui anche per lui è scattata automaticamente la squalifica.

Sul fronte societario il gruppo italo-americano proprietario del Cesena resta ancora interessato ad una eventuale acquisizione della società granata. La conferma viene dall’avvocato fanese Giovanni Orciani, componente del Comitato esecutivo granata, il quale ribadisce "quello che ho già dichiarato in precedenza, ovvero che c’è, credo tutt’ora, la volontà da parte del fondo americano di rilevare una squadra di calcio e che l’Alma potrebbe interessare loro. Questo però cozza con la volontà del presidente che ora è di non vendere". Quest’ultimo dovrebbe essere stato il motivo per cui sarebbe saltato il primo incontro tra le due parti che si sarebbe dovuto tenere una decina di giorni fa.

L’avvocato Orciani aveva lavorato per cercare di avviare la trattativa tra il potenziale acquirente con il presidente Mario Russo, ma quest’ultimo all’ultimo avrebbe deciso di lasciar perdere.

Come racconta lo stesso professionista fanese: "Quando li ho contattati (il gruppo italo-americano, ndr) l’ho fatto perché il presidente mi aveva detto che voleva vendere invitandomi a cercare qualcuno. Anche il giorno prima di incontrarli gli ho chiesto conferma, proprio perché la società non è la mia e, per deontologia professionale, quando mi devo sedere a un tavolo, per conto di altri, chiedo conferma dei limiti del mio mandato e il più delle volte me li faccio mettere per iscritto, ma qui non mi sembrava il caso anche perché dovevo solo sapere se c’era davvero la disponibilità a trattare una eventuale cessione del club, cosa che ricevetti". Invece all’ultimo minuto è saltato tutto.

"Poi il presidente ci ha ripensato, come è nelle sue legittime facoltà, - ha aggiunto l’avvocato Giovanni Orciani - perché lui è il proprietario della squadra, e possiamo dire che la trattativa non si è interrotta, non è mai partita. Come detto, sondai solo se il fondo fosse interessato davvero per poi passare la palla al presidente, il quale, esercitando i suoi poteri e facendo le sue legittime valutazioni, ha deciso di non giocarla e buttarla in tribuna".

Ecco svelato il retroscena di tutte le voci sull’Alma circolate in questi ultimi tempi.