"È stata la mia stagione migliore. Il nostro obiettivo era raggiungere una salvezza tranquilla. Ma rimane un po’ di rammarico per i mancati playoff". Alessandro Farroni, 24 anni, è stato il numero 1 della stagione biancorossa sia per rendimento che per ruolo. È ancora a Pesaro ad allenarsi a parte. Dai suoi guantoni e dalle sue parate sono passati almeno 15 punti della Vis.
Farroni, un bilancio di questa stagione?
"Abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale con largo anticipo. Sono abbastanza soddisfatto sia individualmente che di squadra".
Le sue parate sono valse tanto. Se non ci fossero state, questa squadra, si sarebbe salvata così facilmente?
"Sì, certo. Il merito è di tutti. Il gruppo c’era ed era sano. Ci saremmo salvati ugualmente".
Nonostante lei sia stato il migliore della rosa per rendimento la Vis ha incassato 56 gol, tra le difese più perforate del girone. Come si spiega?
"Non so. Abbiamo preso molti gol. Ci sono state delle partite come Modena, Carrarese, Reggiana e Ancona dove ne abbiamo incassati tre o quattro. E queste sfide perse malamente a fine anno pesano e si sentono".
La sua conferma con tanto anticipo?
"Sono felicissimo di essermi legato per altri tre anni a questa società sana e della stima del presidente e del direttore".
Quali sono le parate più belle dell’anno?
"Quella su Paloschi in casa contro il Siena. Ma anche a Olbia nel finale su Ragatzu, con tiro deviato, e con il Grosseto in casa, dopo pochi minuti, su Nocciolini".
Il suo rapporto con il preparatore dei portieri Franzese?
"Ottimo. Abbiamo legato subito. Lui avendo giocato relazionarsi e ha grandi meriti. Abbiamo lavorato molto, studiato gli avversari e il rigore parato contro l’Olbia ne è l’esempio".
Rammarico per non essere riuscito a indossare la maglia della Reggina in serie B?
"Sì. Per me Reggio è stato un punto di partenza importante tra i pro. Mi ha lasciato molto. Il rammarico c’è perché non sono mai riuscito a dimostrare il mio valore in una piazza così importante".
Ora vacanze o ancora allenamenti individuali?
"Per adesso sono ancora a Pesaro e mi alleno al campo con altri ragazzi. A fine mese tornerò a casa (è di Spoleto, ndr). Mi manca un esame per la laurea in Scienze Motorie all’università di Messina, a giugno, poi a ottobre dovrei laurearmi. In estate incontrerò mister Franzese per tornare ad allenarmi con lui".
Playoff. Reggiana clamorosamente eliminata: ieri sera davanti a 7 mila spettatori ha perso in casa 1-2 con la Feralpi (ora in semifinale), andata in rete due volte nel primo tempo con Miracoli. Zamparo al 48’ ha accorciato. La Vis dunque si ritroverà la Regia anche l’anno prossimo. Oggi le altre gare playoff.
Nicholas Masetti