Verstappen, l’amore per Pesaro corre sui go kart

Il neo campione del mondo, il padre e la madre usano (e distribuiscono nel nord Europa) i mezzi della Tm Racing, l’azienda di via Milano

Il giovane Max Vestappen con Claudio Flenghi della Tm

Il giovane Max Vestappen con Claudio Flenghi della Tm

Pesaro, 14 dicembre 2021 - Un titolo mondiale, quello conquistato l’altro ieri ad Abu Dhabi da Max Verstappen, che ha radici anche in città perché di tanto in tanto viene a Pesaro per imboccare via Milano, il padre Jos anche lui ex corridore di Formula 1, per entrare nella sede della Tm racing dove vengono realizzati e costruiti i motori dei go kart. Quei motori sui quali ha iniziato ad allenarsi il neo campione del mondo prima di arrivare alla Formula 1. Una famiglia, quella dell’olandese, che ha un filo conduttore lungo di anni con la Tm di Claudio e Filippo Flenghi anche perché il padre del campione del mondo è una specie di ’dealer’ e cioè un rivenditori dei kart che vengono costruiti in città sia per il Belgio che per l’Olanda. Ma tra le cose curiose che legano questa famiglia di grandi appassionati di motori è che la Tm, tutt’ora, fornisce i kart dove si allenano padre, figlio ed anche la madre Sophia, anch’essa pilota di auto da corsa "tanto che stiamo preparando due nuove motorizzazione per allenamenti che faranno quest’estate nel sud della Francia". Non solo la famiglia Flenghi intrattiene rapporti con Vestappen, ma chi lo ha seguito passo passo quando ha corso vincendo i mondiali di kart è stato il meccanico Marco Drudi. Una specie di ombra in tutti i circuiti: "Era un predestinato ed il merito è tutto del padre che è sempre andato avanti con questo principio ‘pista e martello’". L’ombra per il pilota 24enne che ha domenica vinto il titolo mondiale. "Per capire chi è il padre – continua Drudi – basterà dire che in una gara ha tentato un sorpasso in un punto dove era praticamente impossibile ed è finito fuori strada. Ha perso la corsa ed il titolo. Sapete cosa ha fatto per punizione il padre? Lo ha lasciato lì sul circuito ed è andato via ed il figlio è dovuto rientrare a piedi per conto suo".

Una punta di grande orgoglio in via Milano, nella sede della Tm, società che viene considerata la Ferrari dei kart, per questo titolo conquistato da Vestappen "e i kart restano nel cuore perché rappresentano il primo passo per tutti quelli che vogliono poi correre in auto e in Formula 1 e rimangono tutti legati", conclude Franco Drudi. Non a caso si lavora per due motorizzazione di allenamento per questa estate in via Milano. Con i motori Tm ha iniziato anche un altro grande della Formula 1 e cioè Lecrerc. E tanto per concludere la stagione quest’anno i motori della Tm racing hanno conquistato l’ennesimo titolo mondiale nelle 125.