Fortitudo, sfida calda anche senza Repesa

Migration

Quello di domani a Bologna doveva essere (anche) il derby croato fra Petrovic e Repesa: sarebbe stato un nuovo duello all’interno dell’antica sfida fra Vuelle e Fortitudo. Ma il repentino addio fra Jasmin e l’Aquila, che si erano promessi di nuovo amore per un quadriennio e si sono lasciati dopo un mese, priva la partita del PalaDozza di un piatto gustoso. Perché i due coach avevano lavorato a fianco a fianco sia al Cibona Zagabria che in Nazionale e Repesa l’anno scorso aveva risollevato il morale della piazza portandola alle Final Eight per poi andarsene. Sedotta e abbandonata: Pesaro non l’ha perdonato. Non ci sarà l’occasione di rifarsi sportivamente, ma una vittoria a Bologna - Repesa o meno - è sempre gradita ai tifosi biancorossi. Specie dopo il caso-Robinson, con la Fortitudo che ha trascinato la Vuelle davanti a tre sentenze, tutte perse, per provare a dimostrare che lo scorso aprile il play della Carpegna Prosciutto non poteva essere in campo perché la quarantena non era conclusa. Ma il giudice sportivo prima, la corte federale poi e infine Coni gli hanno dato torto. A Bologna ancora non hanno accettato la cosa, ma nemmeno da quest’altra parte la vicenda è stata digerita: la stizza della Vuelle è ancora viva perché questa vicenda ha tentato di mettere in cattiva luce il responsabile dello staff medico che lavora per questa società da trent’anni ed è stimato in tutta Italia. Insomma, di carne al fuoco ai margini del rettangolo di gioco ce n’è in abbondanza, se non bastasse quella sul parquet. Dove la Kigili (il nuovo sponsor turco accorso in aiuto del club felsineo) non avrà il nuovo americano Michael Thompson, rimasto in Egitto per giocare le finali della Coppa dei Campioni araba: se ne riparla la prossima settimana. Priva di Fantinelli, ancora ai box, il nuovo coach Antimo Martino ha un bel problema in regia e sarà anche senza il pivot Groselle, infortunato ma pure in odor di taglio. Pesaro, col nuovo asse Larson-Jones ha una ghiotta occasione per le mani.

e.f.