Fossombrone, l’ex presidente Tramontana

"Quel campionato vinto con la gente in tripudio. Claudio Adanti resta il nostro mister per sempre"

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La stagione 1981-82 per il Fossombrone calcio è tra quelle da ricordare. "Il 2 maggio del 1982 – racconta Francesco Tramontana, memoria storica – vincemmo con il Piobbico per 2 a 0 con gol di Meschini e Peruzzini nella ripresa, in un tripudio di tifo ed in uno stadio pieno zeppo. Chiudemmo con 50 punti, con 21 vittorie, 8 pareggi e 1 sconfitta, 61 gol fatti ed appena 18 subiti. A sera la città è in festa: cortei di auto, si beve a fiumi nei bar del corso, ed il monumento di Porta Fano viene completamente ricoperto di biancazzurro. Addio girone A di Prima Categoria, addio Perticara, Cantiano, Apecchio, triangolo delle Bermude della passione che ha accompagnato lo scorrere di tutti gli anni settanta. Ci attende la Promozione, dove rimarremo sei campionati, tra stagioni assai valide (su tutte, quelle con Mei e De Vena) ed altre meno, fino ad arrivare alla disgraziata stagione 198788 (con Roberto Canestrari in panchina, sostituito da Chiarini), culminata con la retrocessione". La semifinale per il titolo regionale con il Sirolo, vincitore del girone "B" del 9 maggio è persa per 4-3, con debutto proprio di Tramontana. La vittoria per 2-1 del ritorno non basta. La formazione: Sabbatini, Damiani, Cecchini; Peruzzini, Palazzi, Severini; Tomassini, Adanti, Giacinti; Tadei; Marini. A disposizione: Profili, Capodagli, Sperandio, Fratini, Gaudenzi, Meschini. Allenatore: Claudio Adanti, "più che mai il nostro Mister per sempre!".

am.pi.