Quinta giornata del campionato 2022-23 che si apre con il posticipo serale al PalaLeonessa tra i padroni di casa della Germani Brescia e la Carpegna Prosciutto Pesaro. Entrambe le squadre arrivano a questa sfida con quattro punti e con umori molto simili di rivalsa data la sconfitta della Leonessa per 82-81 sul campo dell’Happy Casa Brindisi. Anche la squadra di coach Magro ha molte cose da ricriminare visto che ha sprecato un vantaggio di undici punti negli ultimi otto minuti sbagliando poi l’ultimo tiro a pochi centimetri da canestro, simile a quello di Cheatham. In realtà la Germani la propria possibilità di rifarsi l’ha avuta subito in settimana, andando a vincere in Germania contro Ulm 98-90 dopo un’overtime e dimostrando di essere una delle migliori squadre del campionato come detto dal presidente Ario Costa, tra l’altro ex della partita sia come giocatore che come dirigente.
Decisivo per le sorti della Leonessa in Eurocup è stato il playmaker Troy Caupain, il quale dopo le prime partite di ambientamento sta trovando ritmo (22 punti a Brindisi e 17 in EuroCup), anche complici le maggiori responsabilità avute dopo l’infortunio di Tommaso Laquintana, assente questa sera. A gestire il pallone nella second unit vi sono Reginald Cournooh e l’mvp dello scorso campionato Amedeo Della Valle, partito dalla panchina nelle ultime due sfide di campionato; mentre nel ruolo di guardia titolare coach Magro schiera John Petruccelli per dare difesa e contropiede ai suoi. Il ruolo di ala piccola è saldamente occupato da C.J. Massinburg, ala tuttofare di 206 centimetri che nella vittoria di mercoledì in Germania ha messo a referto 16 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, mentre alle sue spalle vi è l’eterno David Moss, 39 anni.
Come lunghi a disposizione di Brescia ci sono Kenny Gabriel e Michael Cobbins, titolari, mentre i rincalzi che escono dalla panchina sono Nikola Akele, Christian Burns e l’unico neo acquisto tra i cinque, Tai Odiase, segno di un vero progetto presente a Brescia. Roster profondissimo quello costruito dalla Germani, adatto per competere sia a livello europeo (due vittorie nelle prime tre e terzo posto in classifica) sia in Italia, come dimostrato gli anni scorsi.
Leonardo Selvatici