"Ho elogiato i ragazzi: ora inizia l’altro torneo"

Colavitto raggiante nel post gara del Benelli: "Abbiamo fatto un finale di stagione importante: ci tenevamo a vincere". Ma pensa già agli spareggi

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Gianluca Colavitto ringrazia la squadra e i tifosi e si gode la rotonda vittoria a Pesaro con cui difende il sesto posto dagli assalti del Gubbio e supera nei numeri il bel campionato del Matelica lo scorso anno: "Ho elogiati i ragazzi perché se lo meritano, hanno davvero avuto un approccio importante alla gara, abbiamo capitalizzato e gestito bene il pallone, sul 3-0 un po’ meno ma abbiamo concluso la partita senza subire gol. Ci tenevamo a mantenere il sesto posto, abbiamo fatto un finale di stagione davvero importante. Ora però inizia un altro campionato, un altro torneo, difficilissimo, con partite secche, da tripla. Ai ragazzi ho lasciato due giorni di riposo, poi ci ritroveremo per cominciare a preparare la partita di domenica prossima contro l’Olbia". Poi Colavitto torna sulla prova dell’Ancona: "La Vis Pesaro aveva delle motivazioni forti, ma anche noi che volevamo mantenere il sesto posto e incrementare i punti dello scorso anno, volevamo anche mandare in gol Rolfini capocannoniere del girone, avevamo tante piccole motivazioni, ognuno di noi. Poi penseremo bene alla prossima partita per non vanificare quanto di buono fatto fino a ora. Abbiamo giocato una partita con grande concentrazione, ora pensiamo al futuro". Un’Ancona all’altezza delle migliori prestazioni del campionato: "La squadra ha lavorato bene in tutte le sue componenti, dal portiere agli attaccanti, e quando si lavora di squadra, quando si lavora bene nelle due fasi questo è il frutto. Adesso però è finita e ci dobbiamo proiettare al più presto verso i playoff". Certo cone un 4-0 a domicilio alla Vis Pesaro è il miglior presupposto per affrontarli: "Sicuramente - aggiunge Colavitto - vincere è sempre importante, specie per una squadra molto giovane, ho fatto esordire anche Pecci, ha giocato anche Ruani, un altro 2003, è stata una bella giornata". E poi ha concluso spiegando il momento dell’Ancona: "Questa squadra ha avuto delle fasi di emozioni piatte, e senza picchi di emozioni questa squadra ha dei limiti. Mentre quando questa emozione la si spinge verso l’alto con tante motivazioni, allora esce la prestazione e il risultato. Dal punto di vista fisico e atletico la squadra sta bene ma questo lo so, perché è il terzo anno che lavoro con Virgili. Ma questo è soprattutto un fatto mentale e di emozioni. Nei playoff dovremo stare superconcentrati, non fare errori, e le emozioni conteranno tantissimo".

Giuseppe Poli