Esprime soddisfazione il direttore generale dell’Alma Simone Bernardini dopo l’annuncio della composizione dei gironi che vede la società granata inserita, come era nelle previsioni, nel Girone B che si annuncia alquanto scoppiettante.
"Siamo come sempre in un girone bellissimo, - ha esordito Bernardini - dove le novità sono rappresentate questa volta dalle neopromosse Mantova e Legnago Salus e dall’inserimento di Arezzo e Perugia.
Si tratta di piazze importanti che si aggiungono a quelle che già fanno parte ormai storicamente del nostro raggruppamento, per cui questo non può che farci piacere". Difficile esprimere, oggi come oggi, valutazioni tecniche sulle avversarie come giustamente fa osservare il direttore generale granata.
"L’unica cosa che mi sento di dire al momento – ha aggiunto Simone Bernardini – è che sicuramente il Perugia sarà indicata alla partenza come la squadra favorita, l’ammazza campionato, insomma.
La società umbra ha già fatto un mercato importante costruendo una squadra forte per cui si presenterà ai nastri di partenza con grandi ambizioni e la voglia di provare a ritornare subito nella serie cadetta.
Per il resto è prematuro fare previsioni perché tutte le società, come noi d’altronde, sono immerse nel mercato e fintanto che non si arriverà alla chiusura diventa difficile dire che si è rafforzato o meno". In affetti c’è tempo fino al 5 ottobre prossimo per chiudere il calciomercato e i movimenti in entrata e in uscita di solito si intensificano proprio quando ci si avvicina al termine.
"Noi – ribadisce il direttore generale Bernardini – restiamo fiduciosi registrando i progressi giornalieri che stiamo vedendo nei nostri ragazzi, per cui siamo contenti di essere in un girone dove potremo confrontarci con realtà importanti del calcio nazionale".
Se proprio un rammarico ci dovesse essere, esso è riferito al fatto che non è andata avanti la proposta di una divisione a gironi nord, centro e sud.
"In questo modo – ha concluso Simone Bernardini – avremo avuto la possibilità di confrontarci con le squadre toscane, invece del solo Arezzo, e magari anche di risparmiare sulla lunghezza di qualche trasferta". Per tornare al mercato, da lunedì in ritiro si è aggregato in prova Luca Bruno difensore centrale mancino di 24 anni, mentre ad Ascoli i dirigenti granata e quelli bianconeri si sono rivisti a distanza di un paio di settimane. Sul piatto il rinnovo dell’accordo siglato lo scorso anno e il ritorno a Fano di Tofanari e Tassi con l’aggiunta dell’attaccante Mattia D’Agostino, 20 anni, e due apparizioni in Serie B nell’ultima stagione con la casacca bianconera.
s.c.