Il Gubbio punta su Gomez L’uomo-gol venuto dalla A

La Vis domani alle 15 in Umbria contro un’avversaria uscita dalla crisi. L’ex centravanti del Verona ha già segnato 8 reti. Signorini squalificato

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E’ un Gubbio lanciato verso il centroclassifica quello che in contrerà in casa la Vis domani nell’anticipo delle 15 (diretta Tv Eleven). La vittoria di Legnago (2-1) ha portato il sereno e allontanato le nubi della contestazione: prima della partita interna con la Fermana (1-1) alcuni tifosi avevano confezionato ed esposto pubblicamente cinque croci di cartone dedicate al presidente e ai suoi più stretti collaborarori. Un episodio che aveva provocato anche l’arrivo del presidente della Lega Ghirelli che aveva voluto assistere alla partite con la Fermana proprio per portare la solidarietà sua e di tutta la Lega alla società umbra.

Con la Vis i rossoblù non avranno il centrale di difesa Signorini, ex Geona, Sampdoria e Ternana, uno dei giocatori di maggiore esperienza. Al suo posto dovrebbe giocare Ferrini al cui fianco c’è Uggé. Fuori ancora il portiere Cucchietti, sarà confermato ancora una volta il giovane Zamarion, classe 2000, che da dicembre in poi ha giocato cinque gare oltre a quella di domenica a Legnago, con ottimo rendimento. I laterali di difesa saranno Formiconi (a destra) e Ingrosso ( a sinistra) ex Imolese, arrivato a gennaio con buone prestazioni fino ad ora. Centrocampo a tre con Hamlin, Megelaitis, che funge da regista, e il capitano Malaccari. Più avanti il trequartista Pasquato specializzato nell’ultimo passaggio, ex Juve, Bologna e Torino. In attacco Gomez, la punta centrale, che ha già segnato otto gol, e Pellegrini, un giovane del 2000 che è andato bene a Legnago. Ritorna in panchina l’allenatore Torrente che era stato squalificato per due giornate.

Il Gubbio fino ad ora ha fatto meglio in trasferta, dove ha vinto cinque volte, pareggiato e perso quattro, sfruttando le ripartenze. Non così brillante il ruolino di marcia casalingo con sole due vittorie da settembre a oggi contro la Triestina e con l’Imolese. La squadra di Torrente soffre un po’ la mancanza di spazi. L’uomo simbolo è la punta centrale Gomez, vera e propria bandiera rossoblù: aveva già indossato questa maglia nei due campionati vinti fino al gran salto in B (2011-12). Poi Gomez è andato a Verona in A e lo scorso anno ha scelto di tornare nella società che lo aveva lanciato nel grande calcio. La Vis sta cercando di recuperare gli infortunati. Ieri Stramaccioni è tornato nel gruppo, mentre Tassi è stato provato anche tra i titolari e Di Donato potrebbe schierarlo subito.

d.e.