Il Novilara verso i cinquant’anni Club senza campo ma con l’anima

Si gioca sul terreno dell’Arzilla ma con la voglia di salire. La passione di Eliseo Bruscia. e di una società in crescita

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Ci sono club che vanno al di là dello sport e assomigliano molto a una famiglia. Il Novilara (presentato mercoledì al ristorante La Quercia foto) è uno di questi. Fondato nel 1975 nel circolo Acli locale da un gruppo di amici, la società si avvicina al cinquantesimo di fondazione con gli stessi principi: "Stare insieme, divertirsi, rispettare tutti", dice Eliseo Bruscia, consigliere, fondatore (con lui c’è ancora il presidente Renzo Zonghetti) e anima del club che gioca in terza categoria e che in quasi cinquant’anni non è mai arrivato in Prima. "Vogliamo provarci in tre anni, a maggior ragione perché non è mai accaduto – dice Fabio Mangieri, vice presidente e sponsor con il marchio Margot che produce poltrone e letti – io sono arrivato a Novilara seguendo la mia compagna e una volta conosciuto Eliseo e l’ambiente mi sono sentito a casa e coinvolto in questo progetto". Un motivo comune, da queste parti: "Anche io sono qui per avere seguito mia moglie che lavorava a Pesaro e ho accettato la sfida dopo avere capito che questa è una bella famiglia", dice il nuovo tecnico Menichini, 39 anni di panchina alle spalle (lo assisterà l’allenatore dei portieri Andrea Garizio), buona parte passati tra Eccellenza e serie D veneta ed emiliana e l’anno scorso a Muraglia: "Vogliamo divertirci e provare a fare qualcosa di importante con un buon calcio", dice.

Proprio per questo la società, che si avvale anche dell’apporto del segretario Michele Morbidelli, gli ha costruito una squadra competitiva che verte attorno al capitano, anch’egli conquistato alla causa, Dario Gentili, "tuttocampista", nipote del grande presidente dell’Alma e prodotto del vivaio granata, che a Novilara c’è da 12 anni: "Da qui è difficile andarsene", conferma. Gli acquisti: gli attaccanti Renzoni dal Torconca e Mamadu ex Fermignano e Marotta. I centrocampisti Cerreti (ex junior), Yasin (già a Muraglia e Usav), Mombello (iesDini), il difensore lombardo Frigerio. Il Novilara giocherà all’Arzilla. Il suo campo è inagibile: "Bisogna realizzare una strada di cento metri per garantire il passaggio dell’ambulanza, lo abbiamo chiesto al Comune, speriamo che ci aiuti, noi siamo disponibili a collaborare, per ora sul nostro campo atterra l’eliambulanza", spiega Eliseo Bruscia, uno che negli anni ’70 illuminava il campo di Trebbiantico dove si allenava la squadra piazzandosi con la sua Renault su un’altura e puntando i fari sul campo. Quando si dice passione pura. Dirigente e club d’altri tempi.

d.e.