IL PERUGIA SVETTA

Un guizzo di Kouan regala al Grifo il successo a Pesaro

Un guizzo di Kouan regala al Grifo il successo a Pesaro

Un guizzo di Kouan regala al Grifo il successo a Pesaro

Una domenica quasi perfetta. Il Perugia si prende la vittoria a Pesaro, lo scontro diretto Sudtirol-Padova finisce in parità, con la squadra di Mandorlini che riacciuffa il risultato quasi allo scadere. Padova ora primo con 54 punti, Modena a 50, Perugia a quota 49 con due gare da recuperare: il Grifo, quindi, potenzialmente potrebbe essere in testa, di sicuro vede la vetta della classifica più da vicino. Ragionare con quello che potrebbe essere serve a poco, ma il trend del Perugia oltre ad essere gratificante è confortante, fa ben sperare in vista del mese-decisivo. L’unica nota stonata la grande ripresa del Modena, che sabato sarà ospite al Curi. Servirà il miglior Perugia per non fermare la corsa nel momento-chiave del campionato. In bacheca, intanto, il Perugia ha messo un’altra vittoria.

Il Grifo sfrutta l’errore della Vis Pesaro, rimaneggiata di in difesa, passa con Kouan e porta a casa la quarta vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto partite. Missione compiuta nel campo, difficile da domare, del Benelli. Il Grifo sta dimostrando di essere sempre più pronto ad attaccare la testa della classifica, perché riesce a cambiare pelle, ad adattarsi, a lasciare a casa il vestito più elegante in favore della tuta da lavoro.

Pochi fronzoli, qualche pallone in su, successo nei duelli personali, solidità in difesa. Questo grazie ad una rosa ampia e tutta di valore che consente a Caserta di cambiare, sempre con intelligenza e mai a caso, e di trovare all’interno dell’organico i giocatori utili all’occorrenza. E adesso, con il rientro di tutti gli attaccanti, Caserta potrà essere ancora più tranquillo.

La crescita non è casuale, nella fase di grande emergenza, per esempio, il tecnico ha potuto raccogliere i frutti del lavoro compiuto nei mesi. Caserta ha sempre tenuto tutti in considerazione, dando spazio all’intera rosa, garantendo al gruppo una buona condizione generale. Ora, nella fase cruciale della stagione, l’allenatore del Perugia ha un gruppo pronto mentalmente e fisicamente.

La gara. Un guizzo di Kouan, un palo di Di Noia, una parata d’istinto di Fulignati. È tutta qui, o quasi, la sfida del "Benelli", ma quello che conta è il risultato e il Perugia lo conquista senza lasciare ombre o dubbi. La rivoluzione Caserta la compie a centrocampo, per scelta e per esigenza, ne esce ua mediana inedita ma funzionale per quello che richiede la gara: fuori Burrai e Sounas (che all’ultimo ha alzato bandiera bianca), dentro Moscati e Di Noia. Cambia la regia, una scelta compiuta per far riposare Burrai ma anche perché Moscati è più adatto al campo e al tipo di gioco che Caserta aveva in mente. Ritocchi in difesa, con l’inserimento di Negro e Crialese, niente di nuovo invece in attacco, con Falzerano alle spalle di Elia e Bianchimano. Proprio Bianchimano al 13’ ha l’occasione di sbloccare su cross di Cancellotti, ma l’attaccante non trova la porta. La manovra non è sempre fluida, ma è il perugia ad avere il pallino del gioco e al 25’ passa con Kouan: cross di Moscati, deviazione di Brignani, il centrocampista è solo soletto sul secondo palo e trova la rete del vantaggio. In chiusura di tempo potrebbe arrivare il raddoppio ma su cross di Elia, Kouan non si ripete. Nella ripresa il Grifo riparte con l’intento di chiudere il match, ci va vicino Di Noia che al 4’ colpisce il palo. La Vis Pesaro non crea pericoli, fino al 35’ ma Fulignati è pronto su Marchi.

Francesca Mencacci