Imprese titaniche ma in negativo

La Vuelle Pesaro ha vinto inaspettatamente contro Milano, ma ha perso contro Cremona. Il livello degli americani è scarso, e la squadra non ha saputo reagire. Malumori all'interno della formazione, con giocatori che contestano i minutaggi. Una situazione difficilissima.

In questa prima fase di campionato si è visto di tutto, compresa la Vuelle che va a vincere sul campo di Milano. Un film che molto probabilmente verrà tolto dalle sale perché non avrà mai re

pliche. E’ successo l’impossibile, così come domenica sul campo di Cremona. Una storia di quelle da vergognarsi per la società.

La squadra di Buscaglia è un rebus perché non è facile capire dov’è il male, quello vero. Certamente va detta una cosa: il livello degli americani è molto scarso. Con due ragionamenti a parte: che un giocatore come McCallum, con tante partite alle spalle nell’Nba possa essere quello che vediamo, è strano. Che Bamforth sia il classico caso di quello che ha i denti ma non ha il pane, è altrettanto vero: sa sicuramente giocare, ma non ha il fisico. Questo è quello che passa il convento. Tutta un’altra cosa è vedere una formazione scendere in campo contro Cremona (che non sono i Lakers) con lo spolverino in mano come se dovesse andare a pulire i soprammobili. Francamente non è accettabile. Prendere oltre 53 punti in un tempo non è facile, così come siamo al limite dell’impossibile segnare solamente 4 punti negli ultimi sette minuti di gara. Prendere un pivot come Schilling è una impresa titanica, ma a questo punto occorre dire che di imprese titaniche ne sono state fatte diverse. E già filtrano dei malumori all’interno della formazione biancorossa perché c’è qualche giocatore che contesta i minutaggi. Una situazione, quella a cui si sta assistendo, difficilissima.

m.g.