Oggi alle 20 al Pala Nino Pizza l’Italservice deve solo vincere. La serie dei quarti di finale playoff scudetto è stata pareggiata dal Matera in garadue. La bella di questa sera decreterà chi vola in semifinale. "Tutte le favorite dei playoff vanno a garatre – questo il commento di mister Fulvio Colini –. Evidentemente tutte rischiano grosso di essere eliminate e la stessa cosa può accadere in diverse partite della A femminile. Il segnale per quanto ci riguarda è chiaro: o ci svegliamo o combattiamo per la nostra causa e per noi stessi oppure andiamo, giustamente, a casa. Se invece ci sentiamo appagati per quanto fatto sin qui... allora va bene così". Il tecnico più vincente del futsal italiano lancia una provocazione. Adesso bisognerà vedere come la interpreteranno i suoi giocatori. Tutti campioni, tutti per nulla appagati. Si prospetta dunque una battaglia. Perché neppure la squadra della Basilicata ci sta a mollare l’osso. Lo ha dimostrato nella città dei sassi. Garatre sarà senza esclusione di colpi, la posta in palio è troppo alta. L’importante è non giocare sporco, cosa che capitan Tonidandel e compagni non hanno mai fatto. Ecco perché saranno necessari nervi salti e testa lucida. I pesaresi sono arrivati a garatre dopo aver vinto all’esordio tra le mura amiche per 5-2 e dopo essere stati sconfitti in terra lucana per 5-4 con un gol subìto negli ultimi secondi. Chi vince affronta in semifinale Eboli oppure Padova. Le semifinali prenderanno il via sabato 22 maggio in casa della migliore qualificata alla fine della regular season. Costretta alla bella anche l’Acqua&Sapone Unigross sconfitta a Catania a causa di un autogol allo scadere di Rafinha su conclusione di Musumeci, aspramente contestato dai pescaresi, convinti che il definitivo 4-3 sia avvenuto dopo il suono della sirena. Sconfitta di misura anche per la Came Dosson ad Avellino. Dalcin ed Ercolessi griffano la rivincita dei Lupi irpini contro i trevigiani, a cui non basta il solito centro di Japa Vieira nella ripresa. Ora si aspetta Syn-Bios Petrarca-Feldi Eboli, ai box per Covid.
Beatrice Terenzi