"La prima uscita stagionale ha dato buonissimi segnali" . Così Lorenzo Pizza, presidente dell’Italservice che nell’amichevole di Bassano del Grappa contro il Carrè Chiuppano ha vinto per 7 a 2. "Gli avversari sono di tutto rispetto – continua il numero uno del club –, l’anno scorso in serie A2 erano in vetta poi la pandemia ha interrotto tutto. Avrebbero potuto giocare quest’anno in massima categoria, ma non se la sono sentita quindi alla fine la Divisione li ha fatti ripartire dalla B. È rimasta una formazione forte e ben compatta". È stata dunque una partita vera dove i padroni di casa si sono fatti valere. Ma di fronte si sono trovati la squadra campione d’Italia in carica che quest’anno si è pure rinforzata. "Con l’arrivo di Cuzzolino vogliamo essere ancora più competitivi in tutti i fronti – ribadisce il patron –. Vogliamo provare a mantenere lo scudetto cucito al petto, puntiamo a fare bene in Coppa Italia e soprattutto ci teniamo a migliorare in Champions League. Insomma vogliamo fare il cosiddetto salto di qualità". Ritornando alla prima gara ufficiale dopo sette mesi lontano dal campo, Pizza afferma: "Mister Colini ha cercato di dare spazio a tutti, e tutti coloro che sono entrati hanno contribuito positivamente al risultato finale. Mi è piaciuto l’atteggiamento e sono rimasto colpito anche dall’amalgama e dall’intesa che già è evidente in un gruppo sempre più unito e dalla mentalità giusta". Il presidente continua: "È stata una prestazione all’altezza, sono andati quasi tutti in gol, una bella amichevole che è anche stata lo specchio della nostra squadra che è una formazione pericolosa dove tutti possono segnare, dove tutti sanno difendere, dove tutti sanno attaccare. Una squadra ben costruita, omogenea e compatta".
Ad andare in gol contro i locali anche Giuliano Fortini che viene da un anno in cui ha dovuto fare i conti con un lungo infortunio. Ma Giuliano ha tenuto duro e alla prima occasione che gli è stata data ha dimostrato di essere pronto a tornare tra i protagonisti. "È una bella sensazione tornare a giocare e anche a segnare – commenta Giuliano Fortini –, spero sempre di poter mettere il mio mattoncino e di guadagnarmi spazio". Riguardo alla chiamata in Nazionale, Fortini dice: "Non me l’aspettavo, ma all’azzurro si spera sempre e adesso sono molto felice".
Beatrice Terenzi