Jones: "Che atmosfera, mi sono caricato"

Il pivot della Vuelle esaltato dal clima contro la Fortitudo: "Oggi crediamo in noi stessi e di potercela giocare ogni volta fino in fondo"

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Per un giocatore che vive di adrenalina come Tyrique Jones il clima che si respirava sugli spalti mercoledì sera è stato il top della stagione nel quale immergersi: il pivot ci ha sguazzato dentro come un pesce nel mare.

"C’era un’atmosfera pazzesca contro Bologna, come mai era successo quest’anno e ho adorato giocare in questo clima - dice Tyrique - perché mi dà un sacco di energia in entrambi i lati del campo. Sono strafelice per questa vittoria, soprattutto perchè loro hanno giocato bene, quindi ha più valore".

Per la seconda volta, dopo la gara con Sassari, la Vuelle è risalita dal fosso, rimontando e passando per prima sul filo di lana: un segnale di aumentata fiducia in sè stessi?

"Assolutamente sì. All’inizio della stagione abbiamo avuto tanti momenti così, ma poi spesso quelle partite le abbiamo perse nel finale. E’ stato un periodo duro – ammette – ma oggi crediamo in noi stessi, sappiamo cosa fare e abbiamo la fiducia di poter vincere qualsiasi partita. Lottiamo sempre fino alla fine e quando il punteggio è equilibrato, giochiamo con la certezza che esiste sempre una chance".

A metà del primo quarto è uscito tenendosi il ginocchio, a fine gara ci teneva un sacchettone di ghiaccio sopra: problemi?

"Nessun problema, un po’ di riposo e sarò pronto per sabato".

Ti piace giocare partite così ravvicinate?

"Mi piace molto perché ti tiene in ritmo: in America è normale giocare così di frequente, al college capitava spesso di giocare tre partite in una settimana e anche quando sono stato in Corea un sacco di partite erano state rinviate per via del Covid e così poi abbiamo giocato diversi recuperi, molto ravvicinati. Ognuno deve tenere il suo fisico pronto per la battaglia e penso che un giocatore professionista sa prendersene cura, con l’aiuto dello staff".

E’ stato incredibile vincere senza Banchi, costretto a guardarvi dal tunnel...

"Bruno e Luca sono stati bravissimi, quando il coach è stato espulso hanno preso le redini della squadra e e trovato la strada per spingerci alla vittoria. Una bella soddisfazione per la loro carriera".

Possiamo parlare apertamente di playoff, senza timore che destabilizzi la squadra?

"Io dico di sì. L’atmosfera nello spogliatoio è cambiata. Ora che tutti conociamo meglio questa lega dobbiamo solo continuare a spingere: ci rimangono quattro partite contro avversarie competitive, sia in casa che fuori, prendiamole una alla volta e vediamo se riusciremo a raggiungere il traguardo".

I tifosi impazziscono per te, sanno quanto vali e che avrai tante richieste: esiste una possibilità di rivederti qui?

"No comment per il momento, voglio dare il massimo ogni volta che scenderò sul parquet, del futuro parleremo a fine stagione".

Elisabetta Ferri