K Sport, i giovani crescono

Oltre 450 atleti e un settore florido, Fini: "Grande lavoro con le famiglie"

Una solida realtà quella del K Sport Montecchio, in continua espansione e che sta vivendo un periodo straordinario a tutti i livelli. Arrivati al giro di boa delle attività giovanili chiediamo al responsabile tecnico del Settore Giovanile biancorosso Samuele Fini di fare il punto della situazione: "Stiamo vivendo un periodo florido a partire dalla prima squadra che naviga in cima alla classifica del campionato di Promozione – commenta Fini – così come tutte le nostre compagini agonistiche Juniores, Allievi, Allievi Cadetti e Giovanissimi che guidano tutti i rispettivi campionati. Ma aldilà del risultato sportivo quello che riempie di orgoglio la società sono le soddisfazioni che piano piano stanno arrivando per il lavoro svolto negli anni. Tre ragazzi classe 2005 sono in pianta stabile nella rosa della prima squadra come fuori quota sotto età, Tommaso Mazzari, Andrea Baldelli e Tommaso Pierini; iscrizioni al settore giovanile che hanno superato abbondantemente le 450 unità. Tutto è reso possibile da un’organizzazione maniacale della società che fa il possibile per rendere facile il compito di che deve organizzare le attività. Vorrei sottolineare questo aspetto perché i risultati che stiamo ottenendo in ambito di formazione tecnica dei nostri atleti è anche frutto di lavori impostati negli ultimi due anni dove gli allenamenti individuali, distanziati, il non contatto e la non possibilità di giocare partite di campionato aveva reso difficile la possibilità di dare continuità al processo di crescita dei nostri giovani". Il Responsabile del Settore Giovanile Mauro Vichi aggiunge: "Tutte le squadre del settore giovanile possono contare sulla collaborazione di un staff che prevede: un allenatore, un vice allenatore, un preparatore motorio nell’attività di base o un preparatore fisico nelle categorie agonistiche, un maestro della tecnica, un preparatore dei portieri e saltuariamente la presenza dello psicologo sportivo. Tutte queste figure concorrono alla formazione più completa possibile del giovane calciatore senza dimenticare l’importanza del divertimento che non deve mai mancare, soprattutto nelle categorie dell’attività di base. Un altro aspetto a cui teniamo molto, è anche il comportamento. Per le categorie Allievi e Giovanissimi inizia la fase regionale, che vedrà il confronto con le altre formazioni che hanno vinto i rispettivi gironi".

am.pi.