La Meta si guadagna il paradiso

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META

5

CAME DOSSON

3

(2-0 p.t. 4-3 s.t.)

META CATANIA BRICOCITY: Dovara, Venancio, Italo Aurelio, C. Musumeci, Josiko, Messina, Silvestri, Kuraja, L. Musumeci, Suton, Fabinho, Baisel, Biagianti, Rinaudo. All. Samperi.

CAME DOSSON: Pietrangelo, Grippi, Belsito, Juan Fran, Vieira, Bacchin, Azzoni, Dener, Ugherani, Bertoni, Murilo Schiochet, Espindola, Ronzani, Ditano. All. Sylvio Rocha.

Marcatori: 5’38" p.t. C. Musumeci (M), 13’20" Baisel (M), 3’56" s.t. Venancio (M), 5’05" aut. Belsito (C), 8’40" Murilo (C), 9’54" Ugherani (C), 18’42" Dener (C), 2’57" 1.t.s. Josiko (M). Ammoniti: Pietrangelo (C), Rinaudo (M), Grippi (C), C. Musumeci (M), Vieira (C), Suton (M) Espulsi: al 13’18" p.t. espulso Pietrangelo (C) per somma di ammonizioni. Al 2’42" 1 t.s. espulso Ditano (C) per rosso diretto.

Arbitri: Giovanni Beneduce (Nola), Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia). Crono: Daniele Filannino (Jesi).

La Meta ribalta il risultato dell’andata e in garadue della semifinale batte in maniera rocambolesca la favorita Came Dosson e vola in finale. Un match spettacolare e bello da vedersi. I siciliani per avere la meglio sui trevigiani devono guadagnarsi l’overtime dove in superiorità numerica, un intervento scomposto fuori area di Ditano viene giudicato da rosso, conquistano l’ambito traguardo.

b.t.