"La mia Vis ora è pronta: collettivo al primo posto"

Sassarini alla vigilia dell’esordio di campionato di domani (14,30) a Macerata: "In sette settimane i ragazzi non hanno sbagliato una seduta di allenamento"

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Lontano dalla paura del debutto e dal tremore dell’esordio. Più vicino, invece, a una duplice consapevolezza: riassaporare il campo con la "sua" Pesaro, quella abbracciata per la prima volta sei anni fa, e voler regalare alla piazza i primi tre punti stagionali. "Le emozioni sono contenute nella voglia di fare qualcosa di importante, siamo concentrati e determinati – racconta mister David Sassarini nella sua prima vera conferenza stampa stagionale, all’antivigilia di Recanatese-Vis Pesaro – I miei ragazzi in sette settimane non hanno sbagliato una seduta, e anche per questo respiro e trasmetto positività". A Macerata (domani, ore 14:30) ci saranno tutti, esclusi Sanogo (microfrattura al piede, rientro previsto per la prossima settimana) e un Di Paola che è ritornato ad allenarsi con la squadra, ma deve scontare una giornata di squalifica rimediata col Modena. Le soluzioni a centrocampo, comunque, non mancano, complice un mercato che soddisfa appieno il tecnico spezzino: "Siamo in assoluta simbiosi sulla squadra che abbiamo allestito e su cui crediamo – conferma l’ex vice del Fatih Karagumruk – il nostro obiettivo è quello di migliorare ciò che è stato fatto la scorsa stagione, tenendo conto delle direttive della società e dell’utilizzo dei giovani. Ma sugli under posso dire che sei o sette di loro non differiscono dagli over".

A dire il vero, la Vis avrebbe potuto piazzare un colpo sul gong, quel Matteo Ardemagni (109 gol in B, ex Avellino e Perugia) sfumato per alcune resistenze di troppo dei toscani. Per una rosa in cui "diciannove o venti sono arruolabili" (ma "altri cinque o sei sono indietro", conferma Sassarini), c’è un reparto offensivo in cui la conferma di Gucci è ossigeno puro, e l’allenatore ligure prova a fugare ogni dubbio: "Gucci non adatto? Cavolate! E’ un giocatore di sostanza, rapidità e tecnica. E poi lui e Fedato si abbinano bene assieme. Per noi è un valore aggiunto". Chi con ottima probabilità partirà dal 1’ è Cannavò, freccia su cui Sassarini può puntare anche come punta centrale, ma a certe condizioni: "Lo può fare se capisce dove stare, e un attaccante fa gol se rimane attaccato ai due centrali. La qualità di un giocatore è preceduta dal sentimento e dal capire come muoversi in campo. Del resto se Ngom, Egharevba e Provazza fanno un percorso sotto questo punto di vista possono diventare giocatori importanti".

La riflessione del "Sassa" si sposta infine su una considerazione programmatica: "Noi siamo un attacco collettivo, che pensa nello stesso istante, un po’ come fa la Recanatese con gli elementi offensivi e i giocatori che arrivano da dietro. Di settimana in settimana dovremo migliorare posizioni e tempi. Se diventiamo attacco singolo, andiamo incontro a grandi difficoltà". Intanto la Recanatese, fresca di ufficialità del centrocampista under della Lazio Morrone per sostituire il lungodegente Gomez, si avvicina all’appuntamento con la sola assenza di Pacciardi (squalificato).

Riccardo Spendolini