La profondità del roster Olimpia si fa sentire nel pacchetto lunghi

Davies e Voigtmann, con Melli. Biligha e Ricci, consentono . a Kyle Hines di riposare . nelle gare di campionato

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Sesta giornata del campionato 2022-23 e la Carpegna Prosciutto si prepara ad ospitare una delle due partite di cartello, quelle che i tifosi cercano per prime all’uscita del calendario stagionale, tendenzialmente Virtus Bologna e Olimpia Milano, l’avversaria di oggi. Quella che andrà in scena alle 17 del pomeriggio sarà la sfida numero 170 tra le due squadre, con ben tre finali scudetto e tre finali di Coppa Italia giocate tra le due squadre: sei battaglie di cui Pesaro ne ha vinta solo una, che resta però nel cuore di tutti, il primo scudetto del 1988.

Gli ex della partita saranno tre, Jasmin Repesa (scudetto, Supercoppa e due Coppe Italia conquistate a Milano) e Davide Moretti sul fronte pesarese e Nicolò Melli su quello lombardo. L’Armani si presenta a questo match con due soli punti in più della Vuelle, unica sconfitta maturata in trasferta al Taliercio contro la Reyer. Pesa, però, la sconfitta casalinga in Eurolega per mano del Real Madrid patita lo scorso giovedì. La squadra di Ettore Messina deve ancora entrare al top della condizione fisica complici le tante fatiche dovute all’Europeo di alcuni giocatori azzurri e alcuni infortuni di troppo; questo pomeriggio mancheranno sicuramente, infatti, Shavon Shields e Billy Baron infortunatosi contro il Real Madrid.

In cabina di regia vi saranno quasi sicuramente quindi Kevin Pangos e il rientrante Naz Mitrou-Long, tornato in campo giovedì scorso e subito apparso in gran forma con 11 punti e 33 da tre nel primo tempo per recuperare il primo allungo dei blancos. Come guardia tanti palloni saranno gestiti da Stefano Tonut, non entrato in Eurolega, e Devon Hall, già decisivo contro Brindisi con il buzzer beater per vincere la partita. Nel ruolo di ala pesa e non poco l’assenza dell’ultimo mvp delle finali Shields, ma il campionato darà l’occasione a Messina di far giocare chi in europa non tocca campo o quasi come Davide Alviti e Pippo Ricci, più Gigi Datome che però vedremo probabilmente con il contagocce (solo 8,5 minuti di media in campionato fino ad ora) e l’americano Deshaun Thomas, il quale in Eurolega non sta convincendo come la dirigenza milanese si aspettava, ma che in campionato da il suo apporto con 9.6 punti ma il 12% da tre punti.

I ruoli di lunghi sono quelli in cui l’Olimpia dispone di maggiore profondità per potersi permettere qualche riposo in più: Melli e Biligha scenderanno in campo sicuramente in quanto italiani, e poi vedremo due tra Davies, Voigtmann e Hines, con quest’ultimo il principale indiziato a stare fermo data l’età che avanza, 36 gli anni, e dato anche il riposo di Voigtmann nell’ultimo turno con Verona. Viene dato per rientrante Tommaso Baldasso, il che potrebbe tenere ai box un altro italiano ma non è escluso che a fargli posto possa essere anche uno degli stranieri.

Leonardo Selvatici