Mauro Bosco, presidente della Vis, è iniziata una nuova stagione: cosa state facendo e quali sono i vostri obiettivi? "Siamo lavorando per crescere e migliorare, come ogni anno. Vogliamo fare qualcosa in più rispetto alla passata stagione, ma proclami non ne faccio, preferisco i fatti. Alla città però dico: questo è un anno cruciale" In che senso? "Stiamo facendo investimenti per squadra e strutture: i campi di Villa Fastiggi saranno pronti entro ottobre e il nuovo centro sportivo a luglio prossimo. Ora mi aspetto risposte dalla città. Ora è il momento di fare un passo avanti, tutti" A chi si riferisce? "Ai tifosi e agli sponsor. Rivoglio il pubblico della serie D, quei 2500 spettatori. Chiedo ad ogni tifoso della Vis di tornare allo stadio, di vivere con noi l’entusiasmo di incontrare Cesena, Reggiana, Rimini, Ancona, e tante altre big. Vorrei 1200 abbonati e altrettanti sugli spalti, famiglie, studenti, amici. Voglio addosso il calore dei tifosi, l’anima della Vis con la sua gente irriducibile e attaccata ai colori e alla rete. Poi chiedo anche agli sponsor di starci vicino e di credere in noi. Siamo una vetrina nazionale con le dirette televisive che veicolano decine o centinaia di migliaia di telespettatori e i giovani che ogni anno lanciamo ogni anno. Al di là di Tecnoplast, Tomasucci e altri imprenditori che stanno dando un grande contributo alla vis, e che ringrazio molto, serve tanto di più. In questi giorni stiamo preparando una proposta per negozi, piccoli commercianti, albergatori. In altre città anche il piccolo commerciante dà un piccolo contributo, un segno di affetto verso la squadra della città. Vorrei sentirmi la città addosso, la C è un miracolo, la Vis ha 124 anni, la storia ci appartiene e ne stiamo scrivendo una bellissima. La Vis è un valore antico e nuovo" Cosa farete per riavvicinare i tifosi ...
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