La Vis ha l’anima di Sassarini ma lo perde

Impatto al "Benelli" feroce con il Fiorenzuola, per il tecnico altra giornata di squalifica: sorpreso a dare indicazioni dalla tribuna

Crescere. In trame di gioco, intensità, carattere. Accompagnati da un tifo che, al di là di ogni retorica, è stato il basso continuo di tutti i novanta minuti. Quelli che hanno premiato con una vittoria sì a corto muso, ma convincente sotto ogni punto di vista. Perché se nel primo tempo Vis e Fiorenzuola se le sono suonate come pugili sul ring, nel secondo il pallino del gioco è stato tutto nelle mani dei Sassarini boys. Con un trio di protagonisti sul palcoscenico di Pantano, impreziosito da oltre mille tifosi: Fedato, Aucelli, Bakayoko. Gli stessi che di certo saliranno questa sera sull’aereo per Olbia, perché, messi in cascina i tre punti di domenica, la squadra è attesa dal primo turno infrasettimanale della stagione. Tutt’altro che banale. Ancora senza il tecnico spezzino, punito con un’ulteriore giornata dal Giudice Sportivo Stefano Palazzi "per avere diretto durante l’incontro la squadra mediante indicazioni fornite verbalmente dagli spalti, in particolare dalla finestra dell’area adibita ad ospitalità, nonostante fosse squalificato". Tradotto: a Olbia e a Pontedera siederà in panchina il vice Renzoni, e l’ex Fatih Karagumruk si rivedrà al derby con l’Ancona. Contro i sardi dell’ex Cosenza Occhiuzzi (domaniì, ore 18:30) i biancorossi hanno il compito di confermare quanto di buono visto al "Benelli". Tra verticalizzazioni (il gol di Fedato è nato proprio con un’imbucata centrale), intelligenza tattica e solidarietà reciproca. Attenzione però: se il Fiorenzuola è squadra propositiva e coraggiosa, l’Olbia si difende con ordine e riparte in velocità. Tant’è che col Montevarchi (0-0) i sardi hanno subito il gioco dei toscani dall’inizio alla fine, eccezion fatta per uno spunto a inizio ripresa di Travaglini ben neutralizzato dal portiere ospite. Detto del piglio in campo, l’Olbia ha messo in cascina 4 punti, gli stessi della Vis, figli soprattutto della vittoria col Pontedera alla prima giornata. E proprio col Pontedera i biancorossi si misureranno domenica prossima. Un dato di fatto, questo, che porterà Sassarini a un moderato turnover. Rossoni sostituirà Ghazoini (squalificato per un turno) sulla corsia di destra, mentre Gavazzi, complici noie al ginocchio che si porta dietro da inizio ritiro, potrebbe riposare: al suo posto pronto Cusumano, schierato sì durante i test match estivi ma ancora non sceso in campo in gare ufficiali. A centrocampo certo è l’impiego dal 1’ di Di Paola, con Coppola ancora favorito per lo schermo davanti alla difesa. Se Astrologo e Aucelli si giocano una maglia nel trio, chi scalpita per un posto da titolare è Marcandella. La rifinitura di stamattina comunque permetterà di sciogliere alcuni dubbi. Come quello per il ruolo di esterno sinistro: Provazza potrebbe interpretarlo dall’inizio, con un Cannavò in tal caso destinato alla panchina e pronto a subentrare a gara in corso. Variazioni su un tema ben definito ma con grandi margini di perfezionamento.

Riccardo Spendolini