La Vis prova lo sgambetto Entella è una corazzata

I liguri non perdono dal 18 settembre scorso e vengono da dieci risultati utili. L’ex Samp Ramirez in regia, Faggioli e Merkay in avanti, Zamparo imprevedibile

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Ruolini di marcia distinti, se non opposti. Ambizioni e valori tecnici su due piani diversi. Eppure, al netto delle difficoltà del caso, la Vis Pesaro proverà a sgambettare una Virtus Entella che, conti alla mano, non perde dal 18 settembre scorso. Tradotto: Sassarini e i suoi faranno di tutto per strappare almeno un pareggio contro la corazzata ligure. Missione impossibile? No, ma la strada appare giocoforza in salita. Vuoi per i gol del tandem Faggioli-Merkaj, vuoi per l’imprevedibilità di Zamparo, vuoi ancora per le geometrie pulite ed educate di quel Gaston Ramirez già visto in A con la maglia della Samp, dopo una carriera spesa in Premier League tra Hull, Southampton e Middlesbrough. A cui la Vis proverà a rispondere con un Valdifiori da minutaggio in crescita (45’ a Montevarchi, 57’ con la Fermana), con un Fedato ritemprato dal gol di domenica e con un Pucciarelli atteso dall’esordio in maglia Vis. Tutto porta a pensare che per il trequartista toscano, già aggregato con la squadra per la sfida con la Fermana (ma in tribuna per seguire i nuovi compagni), possa scendere in campo per uno scampolo di partita. Del resto la prima settimana con la squadra ha messo in luce un Pucciarelli in forma sul piano atletico, e pronto a inserirsi nel 4-3-3 di Sassarini. In cui potrebbe ricoprire anche il ruolo di mezz’ala. Se così fosse, il jolly toscano potrebbe spedire Borsoi (mezz’ala adattata) in panchina, pronto a subentrare sulla fascia sinistra. Temi tattici da sciogliere nella rifinitura prima della partenza per la Liguria.

I liguri dal canto loro si approcciano alla sfida con 26 punti (secondo posto in classifica) e una striscia di risultati utili che va avanti da 10 partite. Di cui le ultime tre (Reggiana, Cesena e San Donato) finite in pareggio. Non senza rammarico: "Il pari di domenica con il San Donato brucia – ha dichiarato ai colleghi del Secolo XIX il terzino sinistro Favale – E’ una partita che potevamo portare a casa con un po’ più di lucidità e di freddezza. Ma le gare stregate ci sono ed è stata una di quelle. Abbiamo creato tante opportunità e non le abbiamo sfruttate a dovere, ma abbiamo comunque confermato di essere in salute. Dieci risultati utili consecutivi non sono certo frutto del caso, ma di una crescita che sta proseguendo di partita in partita". Capitolo campo. L’Entella potrebbe recuperare Morosini, Sadiki e Pellizzer, pedine fondamentali nell’economia di una rosa comunque ampia. Ancora indisponibili Barlocco e Clemenza, con l’ex Juve alla prese con la rottura del crociato. I biancorossi di Sassarini dovranno prestare attenzione ai diffidati Aucelli, Zoia e Bakayoko. Del resto la sfida col Gubbio (martedì, ore 21) impone cautela, anche se a oggi Sassarini può lavorare con una rosa di fatto al completo, se si esclude il lungodegente Marcandella. Quello di sabato per il tecnico spezzino sarà un tuffo nel passato: nella stagione 1718 ha guidato i liguri nel campionato Primavera 2, terminato in nona posizione.

Riccardo Spendolini