La Vis rigenerata ci crede E va a Padova a testa alta

Oggi di scena all’Euganeo (ore 17,30). Mister Di Donato: "Quando vinci, lavori meglio. Guidati dall’entusiasmo che ti fa andare oltre la fatica"

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A Padova sospinti dalla convinzione di poter sorprendere anche una delle favorite alla serie B. La Vis Pesaro è di scena oggi all’Euganeo (ore 17.30) sospinta dall’ondata di autostima con cui ha battuto il Carpi. Grinta e idee di gioco miscelate in un connubio mai visto nei due mesi precedenti e che oggi cercano una conferma.

"Quando vinci, lavori meglio - ammette mister Daniele Di Donato (foto) -. La nostra settimana è stata guidata da quell’entusiasmo che ti fa andare oltre la fatica. In campo voglio anche oggi una Vis battagliera che non si farà spaventare dalla forza del Padova e farà di tutto per aggiungere un mattoncino in più a quanto di buono fatto col Carpi. Il Padova è forte, ma si parte da 0-0 e il calcio è bello perché si possono stravolgere i pronostici". In Veneto sull’inerzia della miglior Vis stagionale, ma anche della più rabberciata. A cominciare da Marchi, assente per la prima volta: l’eugubino da tre gare convive con un’infiammazione al ginocchio e questa volta alzerà bandiera bianca. Non ce la fanno neppure Ejjaki (problemi alla caviglia) e Marcheggiani per il quale, dalla rifinitura, è arrivata un’altra fumata nera. Assenze che si dilatano a sei aggiungendo Gelonese e Tessiore - che proveranno a rientrare col Fano - e lo squalificato Lazzari (ex di turno). Recuperati Giraudo e Nava. Ieri è arrivato anche il confortante esito dall’ultimo giro di tamponi che ha visto negativizzarsi Leonardo Benedetti, dopo le ultime tre gare saltate per positività al Covid-19: "Benedetti parte con noi, nelle prossime ore valuteremo come sta e se portarlo in panchina" spiega Di Donato che sulla prima assenza di Marchi precisa: "non cambierà il nostro modo di giocare. Tutti i ragazzi che ho avuto questa settimana meriterebbero una maglia da titolare per come hanno lavorato". Senza Marchi e Marcheggiani, potrebbe esserci la prima da titolare per Ngissah Bismark al centro dell’attacco.

Il ghanese è stato provato affiancato da De Feo e Cannavò. L’alternativa è Cannavò prima punta con l’inserimento di Pannitteri a sinistra. A centrocampo ci saranno Pezzi, D’Eramo e Di Paola. Quest’ultimo, ‘eroe’ col Carpi, ha aggiunto un’altra settimana di lavoro atletico a supporto delle sue preziose geometrie in campo. In difesa Eleuteri in vantaggio su Brignani e Nava. Se col Carpi la Vis s’è mostrata all’altezza dell’intensità richiesta, Di Donato chiede ora il salto di qualità quando la partita costringe ad alzare il piede dal gas. "Dobbiamo migliorare sui momenti di gestione - dice - quando si deve rifiatare siamo ancora troppo scollegati e invece dobbiamo muoverci come un blocco unico. A maggior ragione con un Padova forte in ogni reparto che può vincere il campionato. Per fermarli dovremo essere bravi a portare la partita sui nostri ritmi".

Così in campo (ore 17.30): PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano, Valentini, Andelkovic, Curcio; Della Latta, Ronaldo, Saber Hraiech; Jelenic, Nicastro, Bifulco. All. Mandorlini

VIS PESARO (4-3-3): Bastianello; Eleuteri, Gennari, Lelj, Stramaccioni; D’Eramo, Pezzi, Di Paola; De Feo, Ngissah Bismark, Cannavò. All. Di Donato

ARBITRO: Saia di Palermo

Daniele Sacchi