La Vuelle a Bologna per riprendere il filo

L’anno scorso il campo della Fortitudo regalò l’unica soddisfazione di una stagione avara. Aradori di nuovo al centro di un caso

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Lo scorso anno il campo della Fortitudo fu l’unico a regalare un sorriso alla Carpegna Prosciutto. Quella vittoria, colta nella prima di ritorno - l’11 gennaio 2020 - e firmata Giancarlo Sacco regalò una settimana di orgoglio, l’unica, ai tifosi biancorossi sfiniti da una stagione avvilente, conclusa con 19 sconfitte su 20 partite disputate prima che il Covid arrivasse a stoppare il campionato, con relativo annullamento di tutte le sentenze. Solo per questo, oggi, la Vuelle si trova ancora in serie A e non è certamente un punto di vanto.

Ma proprio per questo, rimettere in ballo la salvezza dopo una prima parte di stagione a dir poco stupenda suona come un’assurdità. Ci sono state altre occasioni per chiudere il discorso e puntare a qualcosa di più: su campi come Cremona, Varese e Reggio Emilia la Vuelle ammirata alle Final Eight avrebbe portato via lo scalpo a mani basse. Dopo la sosta, però, tutto è cambiato ed è iniziato un altro campionato: Cain e compagni hanno perso energia e compattezza, sembra venuta meno la fiducia che si vedeva in precedenza.

Bologna sarebbe il posto giusto per riannodare i fili e ripartire, cercando di non sprecare quanto fatto di buono fino a metà febbraio. Nel frattempo, la Fortitudo si trova in mezzo a un polverone mediatico, nonostante il momento sotto il profilo dei risultati non sia malvagio: due vittorie nelle ultime tre e la sconfitta nel derby con la Virtus è stata onorevole. Ieri è scoppiato un altro caso-Aradori: l’azzurro, dopo aver rilanciato nei giorni scorsi sul proprio profilo un post negazionista a proposito dei vaccini, poi rinnegato, è apparso in un mega-selfie scattato a Pasqua in un hotel romagnolo insieme ad altre 16 persone, tutte senza mascherina.

Inoltre c’è ancora da sanare una situazione debitoria importante, in merito alla quale la società felsinea è stata trasparente, pubblicando un comunicato ufficiale sul proprio sito: "Fondazione Fortitudo, Fortitudo Pallacanestro 103 e Consorzio Club Fortitudo ritengono necessario informare che, al giorno 31 dicembre 2020, il rapporto ricavi-indebitamento dell’ultimo esercizio di bilancio ha registrato una voce al passivo di euro 1.000.000 e che, alla richiesta pervenuta nel mese di febbraio 2021 da parte della Com.Te.C di regolarizzare la posizione entro i successivi 30 giorni, la Fortitudo ha risposto con un’immediata comunicazione alla stessa, richiedendo la possibilità di un leggero supplemento di tempistica per saldare l’intera cifra. Ad oggi - si conclude la nota della Fortitudo - , il club ha provveduto al versamento di oltre il 50% della cifra richiesta ed è già in programma in questi giorni il saldo della parte restante, necessaria per far fronte agli obblighi imposti". Solo chiudendo la falla nei tempi richiesti alla Fortitudo sarà consentito l’ingaggio del serbo Stojanovic, già arrivato a Bologna da una settimana per sostituire l’infortunato Saunders. Ieri, intanto Todd Whiters non ha preso parte all’allenamento a causa di una tonsillite che sarà rivalutata in giornata.

Elisabetta Ferri