Altra sorpresa in casa Vuelle. La società non lascia nulla di intentato per allestire la squadra migliore possibile: ieri ha annunciato che Ariel Filloy (foto) è sbarcato in città e, se i suoi test anti-Covid saranno ok, verrà aggregato al ritiro. Oggi il play argentino sarà sottoposto ad esame sierologico e tamponi: in caso di responso negativo salirà a Borgo Pace. Una mossa intelligente, che potrebbe preludere ad un accordo che finora non era stato trovato. Si lavora sodo sull’Alpe della Luna, con sedute intense. Il coach croato, attentissimo a tutti i dettagli, ha chiesto ed ottenuto, che attorno alla prima squadra ruotassero quattro preparatori atletici e tre fisioterapisti, allargando perciò il lotto di chi si prende cura della parte atletica e del corpo dei giocatori. Con Roberto Venerandi ed Eliano Crudelini, quest’anno ci sono anche Stefano Lavanna e Andrea Cambrini, quest’ultiumo fra l’altro è un prodotto del settore giovanile della Vuelle (gioca ancora, nel Basket Metauro, in C Silver), mentre della pattuglia dei fisioterapisti è entrato a far parte anche Giovanni Pigalarga, che si è aggiunto a Roberto Tamburini e Saverio Serafini.
"Repesa è abituato a lavorare con più persone nello staff - spiega il team manager Matteo Magi -: attualmente qui a Borgo Pace abbiamo tre preparatori, così da poter seguire meglio i ragazzi, ed un fisioterapista. Vengono utilizzati anche strumenti più tecnologici come i cardio-frequenzimetri".
Il dottor Piero Benelli, responsabile dello staff sanitario, si addentra nei dettagli: "Noi collaboriamo molto e saranno quindi i preparatori a sviluppare il lavoro che abbiamo impostato con i test che abbiamo fatto nei giorni precedenti la partenza - spiega in un video rilanciato anche sui social biancorossi -. Oltre ai test atletici, ne abbiamo fatti per l’utilizzo ottimale della vista e per la composizione corporea della massa grassa e massa magra. Naturalmente abbiamo svolto anche i test medici, con delle prove da sforzo massimali sul nastro trasportatore anzichè sul ciclo ergometro, perché sono più specifici per l’attività che si andrà a fare". Risultati che serviranno per accrescere la compattezza di squadra anche dal punto di vista fisico: "Ora abbiamo tutti i dati iniziali, li metteremo a confronto per vedere quali sono le atleta: il primo scopo - conclude Bencarenze e le eccellenze di ogni elli - è quello di omogeneizzare la condizione fisica dei soggetti, ma devo dire che ho trovato i ragazzi tutti in buona condizione, quindi non sarà così complicato, anche se mancano ancora gli americani ma più dei due terzi della squadra ci ha già fornito le risposte che ci occorrono. Poi punteremo sulle specifità di ognuno".
Stamane, intanto, sbarcano due degli americani ingaggiati dalla Carpegna Prosciutto, Tyler Cain e Frantz Massenat. La guardia, che arriva per la prima volta in Italia dopo le esperienze nei campionati tedesco e spagnolo, sembra eccitato dalla novità, tanto che domenica ha postato su Instagram il disegno di un areoplanino con il tricolore e la scritta "Italy, tomorrow". Quanto al pivot, ormai è di casa nel nostro paese, per cui il suo ambientamento sarà semplificato.
Elisabetta Ferri