La Vuelle aspetta un’altra ondata di abbonati

Lunedì è iniziata la vendita libera: stanno tornando anche quelli che non avevano più la tessera e dalle gradinate si scende in tribuna

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La prima settimana c’è stata l’ondata che ha portato subito oltre mille abbonati, la seconda la risacca con altri 400, adesso che la vendita è libera per tutti serve un’affluenza quotidiana costante, come quella del fiume che si tuffa nel mare, per arrivare a numeri importanti che questa squadra sente di meritare e che aiuterebbero anche la società dal punto di vista economico.

"Mi auguro che la campagna abbonamenti prenda consistenza: siamo ancora sotto le attese - ammette il presidente Ario Costa -. Capisco le difficoltà economiche del periodo, ma speravamo in qualcosa di più a chiusura delle due settimane di prelazione e conferme dei posti".

E’ sincero Costa, ed è comprensibile: con la pandemia che non impone più le sue regole restrittive e uno sforzo importante in sede di campagna acquisti, la Vuelle ha bisogno del suo pubblico per volare. Se per certe piazze fare 1.400 abbonamenti in due settimane è un’impresa, di sicuro per Pesaro è una cosa abbastanza normale. Ora bisogna capire quale trend prenderà la fase finale, aperta fino alla vigilia del debutto casalingo fissato per il 9 ottobre contro Venezia.

"In questi giorni stanno venendo soprattutto persone che non erano abbonate, o perlomeno che non lo erano più - dice Giovanni Prodi, dalla sua postazione privilegiata -. Ci sono poi gli abbonati della gradinata (erano circa 280 - ndr) che stanno cercando un’altra sistemazione, visto che il terzo anello è chiuso: per lo più scelgono la tribuna".

Il settore che va per la maggiore è quello della curva, dove i prezzi sono più bassi: sold-out il settore A retro-canestro, pochissimi i posti rimasti nel K2, si trova ancora posto in K1 e K3.

"Abbiamo 296 posti nel retro canestro di cui 200 sono andati al VL fan zone e gli altri 96 a Club Tonucci - spiega Alessandro Mengucci, responsabile dei rapporti con la tifoseria -. Nel nuovo club ci sono Under 18 e Under 14 accompagnati dai genitori, quindi sarà un parterre giovanissimo, mentre i nostri coordinatori dell’anno scorso, che sono maggiorenni, sono saliti in K2. E i ragazzi del terrazzino sono finalmente scesi in curva, lì vogliamo avere gente che tifa davvero, in piedi e vestita coi colori sociali".

"Noi abbiamo aderito ancora prima di sapere che squadra avrebbero fatto - dice Lorenzo Cortiglioni, presidente del Club Tonucci -. Sappiamo che se ci fossimo spostati altrove, si sarebbero trovati in fretta altri cento ragazzini, ma il fatto è che questo è un club storico, di gente che ha piacere di vedere insieme la partita quindi abbiamo combattuto per restare lì, la società sa che su di noi può contare sempre".

Oggi, intanto, all’Iper Rossini, dove c’è un altro punto per la vendita degli abbonamenti per la stagione 202223, vengono presentati due dei nuovi stranieri, Dejan Kravic e Vasilis Charampapopoulos: l’appuntamento, aperto ai tifosi, è per le 15,30 sul lato Urbino dello Spazio Conad.

Elisabetta Ferri