Coach Jasmin Repesa oggi cercherà di domare Sassari

L’anno scorso ci pensò una tripla dall’angolo di Matteo Tambone a regalare il successo alla Carpegna Prosciutto allora allenata da Luca Banchi per 75-74, la quale veniva da una sorprendente e importantissima vittoria a Tortona. Quest’anno cambia l’allenatore e Tambone sarà costretto a guardare la partita in borghese, ma la Vuelle vuole copiare l’esito di quasi otto mesi fa e continuare ad appartenere ai piani alti della classifica come non accadeva da oltre un decennio.  La classifica all’ottava giornata vede la Carpegna Prosciutto in quinta posizione con otto punti all’attivo, al pari di Trento e della Reyer Venezia, due punti in più della Dinamo Sassari avversaria oggi alla VitriFrigo Arena alle 18,30. Per la partita torna tra i dodici a disposizione di coach Jasmin Repesa il capitano Carlos Delfino, carico e voglioso di fare l’esordio stagionale che, per le fatiche della Copa America e una tendinopatia al tibiale posteriore del piede destro, non è ancora arrivato, e quindi lascia il già citato Tambone come unico assente. In conferenza stampa pre gara il primo assistente Bruno Savignani ha presentato così il match: "Ci attende una sfida contro una squadra dotata di grande esperienza, la migliore del campionato in termini di assist (21 a partita contro i 15,4 della VL). Dovremo essere bravi a limitarli nel loro gioco, considerando che hanno a disposizione tiratori molto pericolosi. Sarà necessario occupare bene gli spazi a livello difensivo, puntando a fare dei passi avanti in difesa per cercare di imprimere il nostro ritmo. Sarà una partita impegnativa ma senza dubbio il pubblico sarà il sesto uomo in quella che si preannuncia una domenica importante per tutti noi".  Sarà la trentatreesima sfida tra le due squadre, con il Banco di Sardegna avanti in modo significativo 22-10 ma sotto 8-7 nelle sfide giocate di fronte al caldo pubblico biancorosso, mentre sarà la sfida numero 35 tra Repesa e Piero Bucchi, a Pesaro nel 2017 per 21 partite, con il coach croato avanti 22-12. "I giganti" sardi si presentano a questa sfida ancora come un cantiere aperto dovuto a degli aggiustamenti che la società è stata costretta a fare dopo poche partite, in primis la cessione del centro statunitense Chinanu Onuaku, sostituito da DeShawn Stephens che ha esordito domenica scorsa contro Scafati (3 punti e 4 rimbalzi in 22 minuti), e l’acquisto dello sloveno Aleksej Nikolic per sopperire all’infortunio di Chris Dowe. Pericolo principale sarà l’ex Gerald Robinson, nove partite a Pesaro compresa la Coppa Italia conclusasi in finale, regista capace di alternare prove da scorer ad altre come principale assistman per i tanti tiratori, in primis l’ala grande Bendzius (7 triple l’ultima contro Scafati), il quale instaurerà un gran duello contro il suo diretto avversario Cheatham, affascinante per la similarità del tipo di gioco, e lo statunitense Jamal Jones. Arbitrano Mazzoni di Grosseto, Borgioni di Roma e Valzani di Milano; diretta su Eleven Sports e Radio Incontro. Leonardo Selvatici

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L’anno scorso ci pensò una tripla dall’angolo di Matteo Tambone a regalare il successo alla Carpegna Prosciutto allora allenata da Luca Banchi per 75-74, la quale veniva da una sorprendente e importantissima vittoria a Tortona. Quest’anno cambia l’allenatore e Tambone sarà costretto a guardare la partita in borghese, ma la Vuelle vuole copiare l’esito di quasi otto mesi fa e continuare ad appartenere ai piani alti della classifica come non accadeva da oltre un decennio. 
La classifica all’ottava giornata vede la Carpegna Prosciutto in quinta posizione con otto punti all’attivo, al pari di Trento e della Reyer Venezia, due punti in più della Dinamo Sassari avversaria oggi alla VitriFrigo Arena alle 18,30. Per la partita torna tra i dodici a disposizione di coach Jasmin Repesa il capitano Carlos Delfino, carico e voglioso di fare l’esordio stagionale che, per le fatiche della Copa America e una tendinopatia al tibiale posteriore del piede destro, non è ancora arrivato, e quindi lascia il già citato Tambone come unico assente. In conferenza stampa pre gara il primo assistente Bruno Savignani ha presentato così il match: "Ci attende una sfida contro una squadra dotata di grande esperienza, la migliore del campionato in termini di assist (21 a partita contro i 15,4 della VL). Dovremo essere bravi a limitarli nel loro gioco, considerando che hanno a disposizione tiratori molto pericolosi. Sarà necessario occupare bene gli spazi a livello difensivo, puntando a fare dei passi avanti in difesa per cercare di imprimere il nostro ritmo. Sarà una partita impegnativa ma senza dubbio il pubblico sarà il sesto uomo in quella che si preannuncia una domenica importante per tutti noi". 
Sarà la trentatreesima sfida tra le due squadre, con il Banco di Sardegna avanti in modo significativo 22-10 ma sotto 8-7 nelle sfide giocate di fronte al caldo pubblico biancorosso, mentre sarà la sfida numero 35 tra Repesa e Piero Bucchi, a Pesaro nel 2017 per 21 partite, con il coach croato avanti 22-12. "I giganti" sardi si presentano a questa sfida ancora come un cantiere aperto dovuto a degli aggiustamenti che la società è stata costretta a fare dopo poche partite, in primis la cessione del centro statunitense Chinanu Onuaku, sostituito da DeShawn Stephens che ha esordito domenica scorsa contro Scafati (3 punti e 4 rimbalzi in 22 minuti), e l’acquisto dello sloveno Aleksej Nikolic per sopperire all’infortunio di Chris Dowe. Pericolo principale sarà l’ex Gerald Robinson, nove partite a Pesaro compresa la Coppa Italia conclusasi in finale, regista capace di alternare prove da scorer ad altre come principale assistman per i tanti tiratori, in primis l’ala grande Bendzius (7 triple l’ultima contro Scafati), il quale instaurerà un gran duello contro il suo diretto avversario Cheatham, affascinante per la similarità del tipo di gioco, e lo statunitense Jamal Jones. Arbitrano Mazzoni di Grosseto, Borgioni di Roma e Valzani di Milano; diretta su Eleven Sports e Radio Incontro.
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