L’Alma prepara il dossier: "Danneggiati dagli arbitri"

Tifosi e società sconcertati per l’ennesima direzione di gara piena di errori. Il club manager D’Agnelli: "Filmati e documenti dimostrano i danni subiti"

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Non solo i tifosi, ma anche la società granata è rimasta sconcertata per la direzione arbitrale del signor Michele Piccolo di Pordenone e dei suoi assistenti Morsanuto e Sadikaj nell’incontro di domenica contro il Cynthialbalonga. Tanto che in via Toscanini si starebbe decidendo di passare dalle proteste verbali a fatti più concreti. "Stiamo valutando insieme al presidente Russo e al direttore generale – dice il club manager Rino D’Agnelli – l’opportunità di presentare un dossier con filmati e con altri documenti che attestino le varie irregolarità che il Fano sta subendo nelle ultime partite in casa".

All’arbitro Michele Piccolo si imputano diversi errori e valutazioni. "Il culmine della sua direzione – rimarca ancora Rino D’Agnelli – è stato la gestione dei cartellini, la concessione di un rigore dubbio al Cynthialbalonga, un fuorigioco non rilevato in occasione del gol dei laziali, irregolarità che fanno il paio con quelle subite due settimane fa in occasione del match contro la Samb". Anche con la Samb, infatti, la gestione dei cartellini da parte della direttrice di gara Silvia Gasperotti di Rovereto lasciò molto a desiderare con il Fano a subire una espulsione, probabilmente considerata eccessiva, di Nappo nel finale che ha influito comunque nella sconfitta arrivata nell’extratime. "In casa troviamo da un po’ di tempo in qua – aggiunge il direttore tecnico dei granata – direzioni arbitrali diciamo un po’ troppo prevenute. Noi non chiediamo assolutamente favoritismi, ma una equità di giudizio e soprattutto rispetto per l’Alma Juventus Fano e la sua storia. Sono un persona seria e un professionista per cui mi batterò perché in campo vengano rispettati i regolamenti e che le squadre non subiscano iniquità da parte dei direttori di gara".

Che forse l’arbitraggio di Michele Piccolo non sia stato proprio lineare ed equilibrato lo dimostra anche il fatto che il Commissario di campo – presente al "Mancini" per l’incontro Fano-Cynthialbalonga – si sia rinchiuso nello stanzino con gli arbitri per oltre mezzora. Un "summit" di solito inusuale che lascerebbe supporre qualche scambio di opinioni sull’andamento della gara da parte di un arbitro apparso piuttosto presuntuoso e sprezzante anche dopo il fischio finale nel percorso per rientrare negli spogliatoi. Oltre alla segnalazione del Commissario di campo potrebbe giungere al designatore degli arbitri anche la documentazione prodotta dalla società granata che si è sentita davvero poco tutelata in queste ultime partite come dimostrano le prove oggettive raccolte per testimoniare le rimostranze. E per fortuna quest’ultima volta, rispetto alla sconfitta patita contro la Samb, il Fano è riuscito a portare a casa almeno un punticino che allunga la serie positiva e permette ai granata di restare nella parte alta della classifica. In attesa di tempi (e arbitri) migliori e senza dimenticare i bei tempi di Sivilla e Borrelli (foto) gli ex omaggiati dalla curva nell’ultima gara interna.

Silvano Clappis