Mafrici: "Megabox, più attenzione in attacco"

Il coach delle "Tigri" e il periodo poco felice: "Migliorare sulle situazioni come la palla alta con i laterali"

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Cosa non va? La Megabox, partita bene, ora sta frenando. Quella con Bergamo in trasferta è stata la terza sconfitta consecutiva. Sia chiaro, nulla è compromesso. Anzi quest’anno il ruolino di marcia è decisamente più rombante. Ma quello che preoccupa di questa formazione è la difficoltà di continuità. Eppure gli errori sono stati somatizzati. C’è consapevolezza che manca la pazienza nei momenti più concitati e di conseguenza la lucidità quando è necessario impugnare il sangue freddo e aggredire l’avversario. Domenica alle 17 si torna a giocare davanti al pubblico amico contro Casalmaggiore. La media è 500 persone a partita. Poche, molte, soddisfacenti? La società ha anche organizzato per i tifosi un pullman gratuito che parte dal PalaDionigi direzione PalaCarneroli. Il club è sensibile e attivo. Si raccoglierà senz’altro.

Ma Vallefoglia deve anche vincere. Il gioco c’è e anche divertente e coinvolgente. Sembra che manchi poco per arrivare a quadrare il cerchio e puntare alla media alta classifica per togliersi qualche soddisfazione. La griglia playoff tutt’ora non è un miraggio. Il tecnico delle tigri Mafrici analizza ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato in terra orobica, anche in vista dell’incontro casalingo contro Casalmaggiore. "E’ stata una partita combattuta per lunghi tratti, ma nei momenti importanti dei vari set abbiamo accumulato una serie troppo alta di errori che non ci ha permesso di capitalizzare il risultato. E’ migliorata l’intesa fra il palleggiatore e le centrali, ma dobbiamo ancora lavorare su delle situazioni d’attacco, come palla alta con i laterali. La gara era fattibile, ma non dobbiamo abbatterci e cercare di partire da una buona base, da ciò che è stato fatto bene, perché ci aspetta un incontro importante domenica prossima sotto i Torricini. Bisogna necessariamente cercare di far punti per rimanere in certe zone di classifica, punti importanti anche per il morale. Adesso, a testa bassa, si lavora in palestra". L’impegno del resto non è mai mancato. Il gruppo c’è. La voglia di riscatto anche. E’ necessario solo lavorare sui dettagli. La campionessa del mondo, Maja Aleksic, infatti ha manifestato il suo rammarico per non essere stata abbastanza incisiva a Bergamo nelle combinazioni d’attacco e soprattutto quando il muro centrale non ha avuto il solito ruolo dominante. E proprio sul muro del resto le lombarde hanno fatto pentole e coperchi nell’ultimo turno di serie A1. Ma è ora di riprendersi quello che spetta a una formazione che merita di più di quello che sta raccogliendo. Ecco perché il match di domenica contro Casalmaggiore è molto delicato.

Beatrice Terenzi