Martino, una sconfitta amarissima: "Partita decisa da un episodio"

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Alla fine Antimo Martino si mostra rammaricato per quella che è stata una occasione mancata a tutti gli effetti. "La partita si è decisa con un episodio – spiega il tecnico della Fortitudo – anche se nell’ultimo quarto ogni singolo possesso poteva essere quello decisivo. C’è un dato che ci penalizza perché perdere questo duello 43-19 significa concedere tanti extra-possessi. Nonostante questo difetto nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima partita, muovendo la palla e creando dei vantaggi, ma avremmo dovuto avere più cattiveria. Nel secondo tempo, invece, ci sono state situazioni tattiche che ci hanno bloccato. La loro scelta di Pesaro di cambiare sistematicamente contro Benzing ci ha costretto a fermare la palla, dovevamo sfruttare meglio il nostro vantaggio interno per i nostri lunghi, poi lui è normalmente un eccellente tiratore di liberi e ne ha sbagliati tre, questo non gli era mai successo". Anche la gestione dell’ultimo possesso non è stato dei migliori, probabilmente macchiato dalla stanchezza. "Sull’ultimo tiro abbiamo tenuto difensivamente, non ho rivisto e quindi non posso dire se c’era fallo, ma accettiamo la chiamata in attesa di rivederla. Nell’ultima azione potevamo andare da due, avevamo prima opzione Aradori e poi Feldeine, il raddoppio ha provocato un extrapass, il tiro preso è buono e non ho nulla da recriminare. Non abbiamo perso lì la partita, ma per i rimbalzi e la difesa nell’uno contro uno. Moretti, poi, in alcune fasi della gara ha tenuto da solo in piedi l’attacco di Pesaro con le penetrazioni".