"Mi pare una squadra umile e solida Ammiro Delfino che ancora resiste"

Simone Flamini, l’ex capitano e oggi gestore di un pub: "Ha smesso pure Cavaliero, lo aspetto da me per una birra"

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Il suo pub è il punto di riferimento di tanti cestisti e appassionat, uno dei pochi posti dove sui maxi schermi scorrono spesso partite di basket anzichè di calcio. Simone Flamini (foto), tornato definitivamente in città dopo esperienze lavorative in Spagna, segue da vicino l’evolversi della stagione biancorossa. "Prima di tutto una considerazione su Delfino, pensando che siamo della stessa classe e io ho smesso sei anni fa. Per me è un matto, ma ha ancora tanta voglia e lo ammiro per questo, sarà ancora la chioccia da cui tutti dovrebbero prendere spunto". Questa Vuelle gli piace: "Mi sembra una squadra solida, molto umile, con l’obiettivo di costruire qualcosa che duri più di un anno. L’ossatura italiana è valida e spezzo una lancia per Kravic: contro alcuni lunghi esplosivi forse farà più fatica, ma io credo anche che farà saltare molta gente con le sue finte e la sua tecnica. Poi c’è il ritorno di Repesa, ha costruito con criterio il suo gruppo ed è un allenatore che insegna perciò li farà crescere". Piccolo appunto sulla campagna abbonamenti: "A fronte di queste note positive, mi sono stupito che i tifosi non abbiano finora risposto con un numero importante di tessere". Infine, un saluto all’amico Cavaliero, che ha appeso le scarpe al chiodo e oggi non sarà sul parquet: "Lo aspetto per la partita di ritorno, spero mi venga a trovare per una birretta".