Milano-Vuelle Pesaro
Pesaro, 13 maggio 2023 – Se lo spirito è quello olimpico e cioè l'importante è partecipare la Carpegna Prosciutto rientra pienamente in questo stato dell'anima. Perché la formazione di Repesa è stata in gara, in questo primo confronto di playoff dei quarti di finale contro l'Armani (finito 94-68 per Milano) il tempo di un battito di ciglia. Perché già nella seconda frazione di gioco grazie ad una serie di errori e di palle perse la squadra di casa ha spiccato il volo andando via di una ventina di punti e nel finale del match Messina ha fatto scendere in campo le secondo linee anche perché era già tutto risolto da un pezzo.
Una formazione, quella pesarese, che in nessun punto del campo è riuscita ad essere competitiva con quella di Messina. Proprio a tirare fuori uno dal mazzo un giocatore, il nome che si potrebbe fare è quello di Delfino che per classe e talento sa stare a certi livelli anche se sotto il profilo fisico, anche per l'età, paga dazio.
Lo snodo della gara è semplice: per avere aiuti sulle penetrazioni delle guardie di Milano Pesaro ha lasciato sempre liberi i due angoli dell'attacco milanese. E proprio dagli angoli sono partite una serie di bordate da tre punti che hanno seppellito la difesa pesarese con Baron che chiude con 5 su 5 dalla distanza, seguito da Datome (5 su 7) per finire con Shields che chiude con 2 su 3.
La classifica coperta corta quella che ha cercato di opporre Pesaro. Stessa storia sotto i tabelloni perché prima che il tutto si trasformasse in una partita di allenamento per Milano, i rimbalzi, anche d'attacco, erano tutti nelle mani dei lunghi di Milano con azioni d'attacco ripetute anche 4 volte.
La formazione pesarese ancora una volta ha avuto un apporto pressoché nullo da parte di Rahkman che chiude la partita con 4 punti segnati nei 23 minuti che è stato in campo e che segna il primo canestro su azione dopo 23 minuti di gioco. Lunedì sera con inizio alle 21 si gioca gara due sempre a Milano. Dire che sulla scorta di questo match Pesaro sarà in grado di prendere le contromisure per fare opposizione alla portaerei milanese è un concetto ardito. Comunque è di nuovo palle a due…
Il tabellino
Milano-Carpegna Prosciutto 94-68
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Melli 7, Baron 19, Napier 9, Hall 2, Shields 12, Tonut, Ricci 5, Biligha 6, Baldasso 6, Hines 7, Datome 17, Voigtmann 4. Allenatore: Messina.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 13, Abdur-Rahkman 4, Moretti 5, Daye 9, Charalampopoulos 7, Visconti 3, Tambone 4, Totè 11, Cheatham 10, Delfino 2. Allenatore: Repesa.
ARBITRI: Rossi, Giovannetti, Gonella.
NOTE: parziali 26-16, 54-33, 78-56. Tiri liberi: Milano 8/11, Pesaro 15/19. Usciti per cinque falli: nessuno.
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