Milano lo ha liberato e Moretti dall’America dice sì a Pesaro. Si sta allenando in Texas

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M’ama, non m’ama... Ieri si è finito di sfogliare i petali della margherita per Moretti. Che aveva già il contratto in mano da diversi giorni. Ma non se ne veniva a capo perché il giocatore doveva sistemare prima la sua posizione con l’Olimpia Milano. L’altra notte sono stati tolti tutti i paletti e ieri mattina alla Carpegna Prosciutto è tornato indietro il contratto, un biennale, firmato. L’ annuncio dell’affare fatto è di ieri pomeriggio. Davide Moretti che ha 24 anni per la prossima stagione ha scelto di indossare la maglia numero 11.

Il giocatore si è dichiarato entusiasta della soluzione e di proseguire quindi la sua carriera con i colori di Pesaro e della Carpegna Prosciutto: "Sono soddisfatto di questo progetto e da quando mi è stato proposto – dice –. Pesaro è sempre stata tra le mie prime opzioni. Si tratta di una piazza storica, l’anno scorso ho ricevuto tanto affetto e questo ha influito molto sulla mia decisione. Non vedo l’ora di riprendere da dove avevamo concluso; al momento mi trovo al college di Texas Tech dove mi sono laureato, mi sto allenando in palestra e anche sotto l’aspetto fisico e tecnico. La squadra che si sta formando mi sembra solida e sono fiducioso che con la giusta chimica potremo fare bene. Conosco Riccardo Visconti, ho giocato con lui e inoltre ho affrontato Charalampopoulos nelle nazionali giovanili. Sono davvero determinato per questa nuova stagione che ci attende".

Sicuramente un giocatore che ha voglia di emergere visto che si trova negli Stati Uniti per allenarsi ed anche per il potenziamento del fisico. Per il resto un giocatore che i tifosi conoscono ed hanno apprezzato soprattutto per il suo istinto da killer.

Con l’arrivo di Moretti è dietro l’angolo anche il pivot e cioè Delia, uno che non svita le lampadine quando salta, ma un giocatore molto tecnico che ricalca l’antico e cioè Cain. Chiusa del tutto invece la partita con Brady Manek? Secondo alcune indiscrezioni non proprio. Questo giocatore che ricorda sotto l’aspetto fisico un cattivo dei bei tempi e cioè Arthur Kenney, a Milano, ha ricevuto anche una proposta di contratto dopo il colloquio con Repesa. Ma anche il tira e molla sembra pesare molto per cui la società si è messa alla finestra in attesa di capire come evolve questa partita.

m.g.