Mitico Joe, ricompare sui social: valanga di like

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Sono passati 40 anni da quella memorabile stagione 7980, culminata con lo spareggio salvezza vinto a Milano. Ma nei cuori dei tifosi biancorossi il ricordo di Joe Pace è senza tempo per le sue gesta in maglia ’Scavo’: il pivot, oggi 67enne, fu il classico mix di ’genio e sregolatezza’, come si diceva una volta quando un campione dal talento smisurato si cacciava regolarmente nei guai fuori dal campo. A volte anche dentro il parquet. Due giorni fa, sulla pagina Facebook a lui dedicata da un fan rimasto folgorato dal personaggio, Joe è apparso in una foto attuale salutando tutti i tifosi pesaresi. E quel sorriso sul volto segnato, che racconta molto del suo presente complicato, ha provocato una reazione emotiva clamorosa, una valanga di ’like’ e commenti. Di gente che non lo ha mai dimenticato, che ricorda ogni episodio di quella stagione, soffertissima e magica allo stesso tempo. Ricorda le sue follie, le sue sceneggiate, ma soprattutto le sue schacciate e stoppate ad altezze siderali. Quando Pace decideva di prendere la palla volava: lo testimonia la bellissima foto in bianco e nero di Enrico Manna in cui, nel salto a due contro il Billy Milano, sovrasta Tojo Ferracini di almeno mezzo metro. Oggi Joe, dopo essere stato accolto da una casa per senzatetto di Seattle, ne è diventato il custode e se la passa un pochino meglio. Nel 2018, il pivot con i ’razzi’ sotto le scarpe ha ricevuto un riconoscimento che ha un po’ lenito la miseria seguita alla sua carriera: i Washigton Wizards (ex Bullets) hanno invitato al palas tutta la squadra che nel 1978 conquistò l’anello Nba. Di quel roster facevano parte anche il compianto Greg Ballard e Larry Wright, che vinse poi scudetto e Coppa dei Campioni col Banco Roma. A Pesaro, Joe Pace conquistò solo la salvezza, ma la sua figura resta scolpita nella memoria.

e.f.