Una nuova avventura per la Nazionale di basket sorde che a settembre parteciperà al Mondiale di 3 contro 3 a Tel Aviv. Un evento storico: "E’ la prima volta nella storia dei sordi che si compete in un 3 contro 3 internazionale - dice il capitano delle azzurre Simona Cascio - non conosciamo la forza delle avversarie, anche se alcune Nazionali ormai ci sono note, ma avranno fatto la loro selezione. Cercheremo di puntare il più in alto possibile". A sostenere quest’avventura intrigante lo sponsor Otello Battistelli: "Mi era già stato proposto qualche anno fa di affiancare le ragazze della Nazionale sorde, una bellissima realtà, ma ero impegnato su altri fronti - racconta Battistelli -. Ora invece ho deciso di dare il mio contributo e mi piacerebbe volare con loro in Israele, se gli impegni di lavoro me lo consentiranno". Tredici le squadre iscritte al torneo, dieci le nazioni partecipanti, tre delle quali con due formazioni: Taipei, Grecia, Israele, Italia, Kenya, Lituania, Polonia, Svezia, Ucraina e Usa. "La scelta delle 4 giocatrici da portare è stata complicata perché il livello della Nazionale è cresciuto molto - spiega coach Sara Braida -. È una competizione con regole diverse, è arduo dire a cosa puntiamo ma cercheremo di rendere la vita difficile a tutte".